Destiny

L' età dell'oro è finita. Il Buio sta ingoiando l' universo, il Viaggiatore, ferito a morte, riposa sopra l' unica città sopravvissuta alla grande guerra. 

Questo è l' incipit in cui veniamo risvegliati, e ci viene assegnato il compito di Guardiano, a difesa dell' ultimo baluardo della Luce.

La nuova epica fatica di Bungie ci convince, e cattura, con una storia dall'ampio respiro, modalità online cooperativa e competitiva, grafica mozzafiato, ed una buona infrastruttura alle spalle. 

SI tratta uno sparatutto in prima persona, con momenti in cui si passa sapientemente alla terza persona, durante l' utilizzo di mosse speciali, o nel rilassarsi in città. La storia del gioco è molto immersiva, e fa da protagonista, interfaccia, caricamenti, menu, sono bene integrati per limitare al massimo i momenti "fuori gioco", ma non temete, non finirete bloccati di nuovo in un ascensore della Cittadella di Mass Effect. Gli ambienti sono molto curati, e ben accompagnati da un eccellente colonna sonora (curata da Marty O’Donnel), rendono a piena   l'idea di mistero e pericolo che ci accompagna nell'esplorazione di ciò che fu la scomparsa Età dell'Oro. Bungie non ha badato a spese per la sua Space opera, ingaggiando attori famosi per interpretare i personaggi che ci affiancano alla Torre, ( tra cui Peter Dinklage, Nathan Fillion, Gina Torres, Lance Reddick) e commissionando a Paul McCartney la canzone per i titoli di coda. Se vi aspettate un gioco convenzionale, siete fuori strada, perché si tratta invece solo del primo capitolo di uno tra i più ambiziosi progetti del panorama videoludico NextGen. Dopo tutta la storia e le missioni, si raggiunge il cap del livello 20, che segna il nuovo inizio del gioco, quello in cui i livelli oltre si ottengono solo facendo fare i livelli al proprio equipaggiamento, e ci spingeranno avanti verso storie ed eventi che verranno resi disponibili periodicamente da Bungie (che ha già reso disponibile il calendario di settembre/ottobre, e l’immancabile ormai Season Pass). 

I creatori di Halo hanno affinato tutte le loro esperienze precedenti concentrandole in un unico prodotto in continua evoluzione che riesce a soddisfare sia chi preferisce il gioco cooperativo alla Borderlands, sia chi ha amato il pvp competitivo di Halo. 

Non è immune alle critiche chiaramente, come l’avere poche mappe anche se parecchio estese, che col passare del tempo conosceremo più che a memoria, o una storia che non è proprio tra le più lunghe cui ci sia capitato di giocare. A questo si aggiunge qualche problema di stabilità (cui stanno ponendo rimedio come da recentissimo Hotfix). 

Il gioco resta comunque solido, ed è chiaramente la base da cui partire, e su cui si appoggeranno tutte le uscite future, patch, eventi stagionali, bonus, contenuti a pagamento, e dà l’impressione di un progetto molto grosso, e parecchio costoso. Ben ripagato direi visto che sembra che abbia già incassato qualche centinaio di milioni di dollari nella prima settimana, il che ci lascia pensare che ci saranno sicuramente fondi per permetterne uno sviluppo eccellente. Personalmente ho trovato l’esperienza di gioco molto appagante, dalla creazione del personaggio, allo sviluppo della trama, fino ai livelli personaggio extra, e le modalità eroiche dei contenuti. Tutto è ben progettato e scorrevole e non ho avuto problemi ad ottenere ciò che serviva per progredire, sia nella storia, che nei livelli extra. Certamente alcune cose cambieranno, arriveranno patch, regole e modalità nuove, e tutte le cose che in genere vengono messe in campo dalle grandi case di produzione quando portano avanti progetti di lungo termine come questo (vedi Blizzard con Diablo, Arenanet con Guildwars) quindi non resta che armarci fino ai denti ed esplorare tutto l’universo che ci verrà messo a disposizione prossimamente, e “hope for the future”!

Un grandissimo ritorno Bungie!

E voi che Guardiano sarete? Titano, Stregone, o Cacciatore ?