Cranio Creations taglia i distributori per controllare il mercato dei propri prodotti. Lo ha annunciato il CEO di Cranio, Lorenzo Tucci Sorrentino, con un video apparso sul canale Youtube di Cranio Creation.
La scelta di “andare da soli”, come ha annunciato Tucci Sorrentino, nasce da una peculiarità del mercato dei giochi da tavolo in Italia: la presenza di troppi distributori, talvolta locali e concorrenti tra loro, con cataloghi vari e variegati. Se questa peculiarità ha permesso all’azienda nei primi anni della propria esistenza di aprire diverse possibilità distributive, attualmente è più un limite che un aiuto. Ecco il motivo per cui la Cranio Creations taglia i distributori.
I negozianti che d’ora in avanti vorranno avere sui propri scaffali i prodotti di Cranio Creations dovranno quindi rivolgersi direttamente all’azienda milanese. Per i piccolissimi negozi, che più si affidavano ai distributori intermediari, Cranio ha scelto di stringere un’accordo distributivo con Dungeon Dice. Tucci Sorrentino ha spiegato che Dungeon Dice avrà un ruolo simile al grossista, collettando prodotti anche di diverse case editrici insieme a quelli di Cranio per permettere alle realtà più piccole di raggiungere i minimi d’ordine e avere disponibilità di prodotto.
Cosa cambia? Per il negoziante la necessità di aprire un canale diretto con Cranio, invece di rivolgersi ad altri referenti. Per il cliente finale una diffusione più capillare e controllata del prodotto.