Uno dei titoli che più ha incuriosito il pubblico durante lo scorso E3 è stato Control, nuovo titolo di Remedy Entertainment (autori di capolavori come Max Payne, Alan Wake e Quantum Break) prodotto da 505 games. Il primo trailer era molto enigmatico, ma aveva acceso il nostro interesse per un gameplay basato su poteri sovrannaturali e sparatorie in terza persona davvero ben costruite; quando dunque abbiamo saputo che alla Gamescom 2018 era possibile vedere un gameplay (purtroppo non giocato da noi) non abbiamo perso tempo.
Innanzitutto, cos’è Control? La storia del nuovo titolo di Remedy è davvero intrigante e fonde aspetti fantascientifici con elementi sovrannaturali e magici, infatti c’è tutta una ritualistica di fondo, comprendente anche viaggi fra le dimensioni, che visivamente somiglia molto a quanto visto nel film del Marvel Cinematic Universe introduttivo di Doctor Strange. Il titolo è ambientato all’interno del grattacielo dove ha sede l’FBC, ossia il Federal Bureau of Control, un’organizzazione segreta creata dal governo perché si occupi dei casi che coinvolgono elementi sovrannaturali. All’interno del quartier generale vengono studiati e conservati molti artefatti e lo stesso edificio è carico di energia magica, infatti l’interno è molto più grande di quanto si possa vedere dall’esterno, per via di portali aperti su varie dimensioni, che permettono di viaggiare all’infinito verso altri mondi e realtà.
La protagonista di questa storia è Jesse Faden (interpretata da Courtney Hope), una ragazza dotata di poteri sovrannaturali facente parte dell’organizzazione. Quando delle entità sovrannaturali provenienti da un’altra dimensione e chiamate Hiss entrano all’interno del quartier generale dell’FBC, la situazione precipita e il vecchio direttore dell’organizzazione viene ucciso da queste creature incorporee, ma in grado di possedere e utilizzare i corpi degli uomini. In questa situazione di emergenza, a Jesse viene affidato, tramite un rituale, il ruolo di nuova direttrice dell’FBC. Ora il suo scopo è quello di uscire dalle stanze dell’edificio in continuo movimento fra le dimensioni e fermare gli Hiss prima che minaccino il mondo esterno. In tutto ciò, il vecchio direttore Zachariah Trench continuerà ad apparirle in forma spettrale, mentre la fanciulla tenterà di risolvere il mistero dietro l’invasione extradimensionale.
La nostra prova, giocata da uno degli sviluppatori, ci mostra proprio questa situazione. Jesse è all’interno del quartier generale, ormai è già diventata direttrice e si sta aggirando per gli alienanti corridoi della base, armata di una speciale pistola utilizzabile solamente dal direttore. Questa pistola, secondo quanto detto, dovrebbe essere l’unica arma del gioco, ma la sua particolarità è quella di poter mutare forma così da variare anche la tipologia di proiettili e il danno. Nella demo poteva trasformarsi in una versione con una canna più grossa e una forma più futuristica durante la mira di precisione, sfoderando una potenza di fuoco maggiore, ma con colpi contati che si ricaricavano nel tempo.
L’arma più potente di Jesse è rappresentata però dai suoi poteri paranormali. Questi sono integrati perfettamente nel gameplay e ci permettono di fare cose che ci hanno lasciato a bocca aperta. La neo-direttrice poteva prendere macerie e utilizzarle come scudo dai proiettili nemici, staccare divani, sedie o qualsiasi altro pezzo dell’arredamento per scagliarlo ad alta velocità verso i nemici, o ancora impalarli lanciando travi di ferro. In un'altra sequenza la fanciulla si è dimostrata anche in grado di volare, aumentando la sua mobilità, che in combinazione con la pistola l’ha resa un angelo della morte. La potenza di Jesse è davvero enorme, tanto da sembrare troppo forte per i nemici presenti nella demo. L’utilizzo dei poteri sovrannaturali ha una resa stilistica e ludica eccezionale, il che trasforma ogni combattimento in una spettacolare danza, da fare invidia alle migliori sequenze dei film dedicati ai super eroi. Non sappiamo ancora molto della progressione delle abilità della protagonista e se sarà possibile ottenere molti altri tipi di poteri nella versione finale, ma già in questo modo il divertimento è assicurato.
Anche la fase esplorativa avrà la sua importanza, infatti, secondo quanto riferito dagli sviluppatori, andando avanti nell’avventura l’area di gioco muterà; ci sarà inoltre una struttura simile ai Metroidvania, dove, ottenendo nuove abilità, ci sarà possibile raggiungere aree prima precluse. Parlando dei nemici, in questa demo erano presenti principalmente umani controllati dalle entità incorporee Hiss: queste prendevano possesso di soldati per attaccarci con le armi da fuoco. Soltanto alla fine abbiamo visto una battaglia con uno pseudo boss, un uomo con un’aura maggiormente visibile in grado di utilizzare poteri telecinetici simili a quelli di Jesse. Lo scontro di poteri è stato galvanizzante, con rocce che volavano da una parte all’altra dell’arena, e alla fine ha visto prevalere la protagonista.
Un plauso anche alla direzione artistica, in grado di creare un’atmosfera davvero indescrivibile all’interno delle aree di gioco, con alcune sequenze a metà fra il mondo onirico e una dimensione esoterica dove ogni simbolo ha un significato profondo.
Control ci ha sorpresi: Remedy non si smentisce creando un action in terza persona davvero promettente in tutti i suoi aspetti. Non vediamo l’ora di saperne di più, ma il momento si sa soltanto che il titolo uscirà nel 2019 per PlayStation 4, Xbox One e PC.
Di stirpe vichinga, sono conosciuto soprattutto con il soprannome “Shiruz”, tanto che quasi dimentico il mio vero nome. Videogiocatore incallito sin dall’alba dei tempi, adoro il mondo videoludico perché dopo tanto tempo riesce sempre a sorprendermi come la prima volta. Scrivo ormai da diversi anni di questa mia passione per poterla condividere con tutti. Sono uno dei fondatori di Orgoglio Nerd e sono anche appassionato di tutto ciò che riguarda la cultura giapponese e la mitologia (in particolare quella nordica).
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