Tra gli infiniti quesiti che riguardano i supereroi, a volte quelli focalizzati sulla loro vita privata risultano essere i più interessanti, tanto da diventare l'oggetto di veri e propri talk show. Un esempio tra tutti? La Gillette ha lanciato qualche anno fa una serie di filmati pubblicitari su youtube in cui diverse star di Hollywood proponevano le loro teorie su come si rada Superman. Competizione sleale visto che tra gli intervistati era incluso anche il brillante Kevin Smith (potete vedere il video qui). Il regista, abbandonati i timidi panni di Silent Bob, si è dilungato infatti in una scherzosa ma lucida analisi delle possibilità più realistiche. Perché, ricordiamolo, parliamo dell'uomo che per realizzare il suo primo film ha venduto la sua preziosa collezione di fumetti DC!
Ma ritorniamo un poco indietro nel tempo. Durante la Golden Age of Comics si prestava poca attenzione alle possibili spiegazioni scientifiche riguardanti i poteri dei supereroi. Superman era un uomo praticamente invulnerabile e la primissima risposta al quesito è stata infatti tanto chiara quanto deludente: la barba di Superman non cresce sulla terra. Problema risolto alla radice, Superman non ha bisogno di radersi.
Ma si sa, a certe categorie di persone piace complicarsi la vita e tra queste spiccano sicuramente i fumettisti. Per questo motivo, durante la Silver Age of Comics ha fatto la sua comparsa la prima teoria sulla super-rasatura: Superman si rade utilizzando la sua vista termica riflessa attraverso un pezzo dello scafo dell'astronave Kriptoniana che lo ha portato sulla terra.
Come
Kevin Smith giustamente fa notare, nell'universo DC esistono due sole "sostanze" efficaci nei confronti dell'uomo d'acciaio, la kriptonite e la magia.
Lucas Eduardo Nascimento, l'artista dietro la celebre pagina "
Dragonarte", ha dato da tempo la sua personalissima interpretazione: Superman usa un rasoio di kriptonite. Al di la della voluta ironia della vignetta, visti gli innumerevoli effetti collaterali del contatto con il minerale non si può che dubitare che questa teoria possa essere realmente corretta. Chi si raserebbe usando una spada laser di guerre stellari?
Nella Bronze Age of Comics, le possibili risposte al quesito si sono fatte ulteriormente complesse. I poteri di Superman sono stati tradotti come l'effetto di una matrice bio-energetica capace di annullare o amplificare altri campi energetici con cui il supereroe viene in contatto. Il volo sarebbe quindi semplicemente l'effetto della negazione del campo gravitazionale. In quest'ottica, Superman potrebbe essere in grado di annullare volontariamente la propria matrice bio-energetica e rendersi così capace di radersi con strumenti comuni. Lo stesso effetto potrebbe anche essere ottenuto oscurando per un tempo adeguato il sole giallo terrestre (che gli dona i poteri) o esponendosi volontariamente alla luce di un sole rosso.
Anche il divulgatore scientifico Bill Nye coglie la sfida della Gillette, sebbene la sua proposta sia più realistica ed ingegneristica rispetto alla visione romantica di Smith. Il superuomo potrebbe radersi per macinazione a mola utilizzando un materiale meno duro della sua barba. La teoria si basa sul principio che i durissimi superpeli potrebbero comunque essere fragili e quindi i ripetuti contatti con una mola adeguata potrebbero, lentamente, frantumarli. Cercando altre soluzioni scientificamente plausibili, Superman potrebbe usare semplicemente un materiale più duro come… Le sue unghie. Tecnicamente, anche un emettitore per depilazione a luce pulsata che simuli la luce di un sole rosso (che tra l'altro sarebbe anche una sorgente piuttosto banale) potrebbe ottenere il risultato desiderato.
Ma anche accettando una di queste possibilità, resta aperto un quesito ancor più sconcertante. Come riesce Superman a tagliarsi le unghie? Mentre ci pensate
ecco qui cosa ne pensiamo di Batman v Superman!
