Qualcuno di voi, forse, ricorderà il personaggio comico di Carmine Faraco al programma Colorado. Quello che, riferendosi ad alcuni artisti, si poneva il seguente quesito: “la domanda non è chi è, ma perchè”. Nell’introdurvi alla storia di Cheese Ball Man, l’uomo che questo fine settimana ha radunato migliaia di persone a New York, ci siamo posti la stessa domanda. Non è tanto chi è questo Cheese Ball Man, ma quanto “perchè questa cosa è divenuta virale?”
Lo sappiamo, siete confusi. Ma solo perchè probabilmente non sapete di cosa stiamo parlando. Quindi, come tutte le belle storie – ammesso che questa sia bella – è importante raccontarla dall’inizio.
La domanda non è chi è Cheese Ball Man, ma perchè – La storia
Per le strade di New York, durante tutta la settimana scorsa, sono apparsi dei bizzarri manifesti, di quelli che solitamente si affiggono per ritrovare cuccioli scomparsi. La foto però non ritraeva un cagnolino, bensì un uomo con un passamontagna arancione e con un barattolo enorme di palline di formaggio (cheeseballs).
In alto la scritta: “Guardami mangiare questo intero barattolo di Cheeseballs”, in basso luogo e orario dell’appuntamento: “Union Square Park, alle 3 del pomeriggio del 27 aprile”. A condire il tutto, oltre al formaggio, anche un QR Code. Così, per rendere più smart un qualcosa che di smart ha molto poco.
“E il 7/7 alle 7/7 sarà”, diceva il buon Morgan Freeman nei panni dell’Onnipotente in Una Settimana da Dio. Alle 3 del pomeriggio del 27 aprile, sotto un tipico sole freddo Newyorkese, migliaia di persone si sono presentate a Union Square Park. La folla si piazza in cerchio, lasciando al centro lui: l’uomo palla di formaggio. Coperto dall’ormai immancabile passamontagna arancione, il supereroe formaggioso sale su una sedia, prende un megafono acustico blu (che sembra più una vuvuzela) e ringrazia i presenti per essere accorsi in massa.
“Cercherò di mangiare questo intero barattolo di palline di formaggio, prima che la polizia venga ad arrestarmi”, dice, facendo sapere di essere allergico al glutine. La reazione della folla è di acclamazione totale. Sembra Il Gladiatore che ha sconfitto il leone di formaggio, e dagli astanti si erge un unanime coro: “Cheese Ball Man”. Ora, il nostro supereroe, ha ufficialmente un nome (e forse, a breve, anche un’intossicazione alimentare).
Si susseguono una serie di improbabili avvenimenti. Nell’aprire il barattolo alcune palline cadono, e uno dei presenti ricorda al supereroe della regola dei 5 secondi. Ecco perché, senza troppo pensare alle norme igieniche, l’uomo mascherato le raccoglie le ingerisce. E poi, non si sa bene perché – ma a questo punto abbiamo smesso di farci troppe domande – entrano in scena prima una donna col cartello “aiuto gratis”, e poi e un uomo che comincia a lanciare cheeseball tra la folla.
Al termine della “performance”, Cheese Ball Man lancia un appello alla folla: “Ho solo una domanda da farvi: ci rivediamo l’anno prossimo? Stesso luogo, stessa ora”.
L’avvenimento dell’impresa è testimoniata dalle clip, che ovviamente sono diventate virali sui social.
Un trend che ricalca il Chicken Man
Per quanto l’intera storia possa sembrarci assurda, quello del Cheese Ball Man non è un caso isolato. La viralità della clip ha portato molti utenti a gridare al plagio. Parrebbe infatti che l’idea sarebbe copiata da un altro uomo americano, conosciuto come Chicken Man, che avrebbe fatto la stessa a Philadelpia. Ovviamente, come potete intuire dal nome, quest’altro supereroe aveva preferito il pollo arrosto alle palline di formaggio.
Stando a quanto apprendiamo dalla rete, nel 2022 Chicken Man avrebbe trascorso oltre 40 giorni mangiando pollo allo spiedo, per la gioia dei suoi fan e del suo fegato.
Appuntamento quindi al 27 aprile 2025, noi cercheremo di non esserci, e voi?
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