Cavalieri dello Zodiaco: il produttore spiega perché Andromeda è donna

Qualche giorno fa è stato pubblicato il primo trailer di Knights of the Zodiac – Saint Seiya, la nuova serie d’animazione targata Netflix e dedicata ai Cavalieri dello Zodiaco. Non c’è voluto molto, però, a sentire le prime polemiche in particolare rivolte al cambio di sesso del personaggio di Shun, Andromeda, che nella nuova serie sarà una donna.

A rispondere alle polemiche è intervenuto lo stesso Eugene Son, produttore e sceneggiatore della serie, ma le sue argomentazioni non hanno convinto la maggior parte del fandom tanto che, a quanto pare, Son è stato costretto a chiudere il suo account Twitter. Il pubblico ha considerato questa decisione un passo indietro in termini di inclusione, perché elimina un’importante rappresentazione.

Le risposte dello sceneggiatore e produttore

Son ha spiegato che in questi tempi una squadra di cinque ragazzi non è pensabile. Bisogna ricordare che i cinque Saint sono i guerrieri al servizio della dea Atena, incarnatasi in Saori Kido, diventata Sienna nel nuovo adattamento. Un personaggio femminile forte è quindi già presente.

“Non volevo creare un nuovo personaggio femminile che avrebbe dato nell’occhio e sarebbe stato ovvio, specialmente se non era stato creato in modo naturale e non aveva un carattere/una personalità tranne ‘l’essere la ragazza’.”

A chi invece ha ricordato che June, la Saint dell’armatura del Camaleonte (Chameleon), sarebbe stato un personaggio che avrebbe giovato di uno sviluppo narrativo, Son risponde:

“Hai ragione al 100%. Questo è stato considerato. Ma avrebbe cambiato troppo aggiungere Chameleon a tutte le nostre avventure? Avrebbe potuto essere: “OH NO! Death Mask ha bandito Chameleon nel… eh, a chi importa…?”.

You’re 100% right. That was considered. But would it have changed too much to add Chameleon to all our adventures? It would almost feel like: “OH NO! Death Mask has banished Chameleon to the… eh, who cares…?”

— Eugene Son (@eugeneson) 9 dicembre 2018

Uno scrittore abile non si pone determinati problemi e inoltre nel trailer c’è un’altra grande tegola da tenere in considerazione legata alla trasformazione di Shun in donna, ovvero l’assenza della maschera. Secondo la legge del Santuario, le Saint donne devono coprire i loro volti femminei con una maschera. Se un uomo vedesse il loro volto, non le resterebbero che due scelte: amarlo o ucciderlo.

“Ci sono altri (per lo più minori) cambiamenti – alcuni nuovi personaggi, storie e simili – ma questo è il cambiamento che sapevo sarebbe stato il più scioccante.”

There are other (mostly minor) changes – a few new characters and stories and such – but this one is the change that I knew would be the most shocking.

— Eugene Son (@eugeneson) 9 dicembre 2018

Non tutte le risposte, però, sembrano essere molto chiare

L’attenzione è poi ricaduta sui cavalieri di bronzo. Qui i fan si sono trovati d’accordo, vedere Ikki, Hyoga, Shinryu e Seiya in versione femminile, avrebbe dato vita a degli sviluppi interessanti. Ma la scelta è andata su Shun. Considerando le caratteristiche del Saint, si teme che venga aggravato lo stereotipo femminile. Son in un nuovo tweet ha spiegato ad un fan:

“Hai fatto una giusta osservazione. Sì, stiamo cercando di non rendere Shaun una damigella in difficoltà. Grazie per aver scritto”.

You make a very good point. Yes, we are trying not to make Shaun a damsel-in-distress. Thanks for writing.

— Eugene Son (@eugeneson) 9 dicembre 2018

A chi gli ha fatto notare l’importanza del personaggio di Shun per quello che rappresenta, ieri e oggi, Son ha risposto:

“Devo risponderti perché le tue preoccupazioni sono ben scritte e valide. Questo è un ottimo argomento. La mia risposta sarebbe: nella serie originale, sì. Ma per questa interpretazione, ha lo stesso impatto? I tratti tradizionalmente associati alla femminilità hanno ancora lo stesso impatto oggi? Direi che il pubblico oggi è più aperto e meno rigido in ciò che vede come tratti maschili/femminili. A questo proposito, ho pensato e sentito che sarebbe stato ok per provare questa nuova versione di Andromeda.
Ma capisco perfettamente il tuo punto di vista. Attraverso un occhio cinico, il cambiamento potrebbe essere visto come ‘gli uomini non dovrebbero indossare il rosa ed essere protettivi, quindi lo sistemeremo’. Per favore, credimi, non era questa l’intenzione.
Ad ogni modo, potremmo parlare del ruolo del genere e delle aspettative in Saint Seiya per giorni. Ma grazie per aver scritto – Apprezzo le tue riflessioni intelligenti.”

I cambiamenti quindi saranno diversi e importanti perché vanno a rompere ciò che ha rappresentato una saga per più di 20 anni a questa parte. Nella prima stagione di 12 episodi verrà coperta la Guerra galattica e la saga dei Cavalieri d’argento. I protagonisti avranno più o meno 14 anni come nella serie originale, nella versione inglese vengono chiamati Knights, l’adattamento negli altri paesi verrà poi deciso dai rispettivi paesi/direttori del doppiaggio.

Knights of the Zodiac – Saint Seiya sarà diretta da Yoshiharu Ashino (D.Gray-man Hallow), la sceneggiatura sarà curata da Benjamin Townsend, Shannon Eric Denton, Thomas F. Zahler, Joelle Sellner, Travis Donnelly, Thomas Pugsley, Saundra Hall, Shaene Siders e Patrick Rieger.

Il character design sarà invece di Terumi Nishii (Le Bizzarre Avventure di JoJo – Diamond is Unbreakable) mentre il design delle armature sarà di Takashi Okazaki (Afro Samurai).