Il CEO Disney Bob Iger risponde gelido a una domanda sulla causa di Gina Carano sul suo licenziamento

Bob Iger, CEO di Disney, ha rotto il suo silenzio sulla situazione legale che segue il licenziamento di Gina Carano.

Martedì, l’ex star di Star Wars, Gina Carano, ha presentato una causa legale contro Disney e Lucasfilm per il suo licenziamento dalla popolare serie Disney+ The Mandalorian. Si tratta di una questione seria, poiché ha il sostegno finanziario miliardario: infatti Elon Musk copre completamente le spese legali. Secondo The Hollywood Reporter, il CEO di Disney, Bob Iger, è stato interrogato da CNBC riguardo cosa pensa sulla causa legale. Iger, cita la CNBC, ha risposto in modo netto e diretto: “Nulla.”

Elon Musk parteggia per Gina Carano

Elon Musk è stato più esplicito riguardo alla causa legale che sta supportando a Gina Carano. Sulla sua piattaforma di social media, X (precedentemente Twitter), Musk ha scritto “Disney sucks” mentre condivideva un post su X riguardo alla presunta partecipazione di Ayo Edebiri in un reboot di Pirati dei Caraibi, forse facendo riferimento al licenziamento controverso di Johnny Depp dal franchise.

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Musk ha anche condiviso un elenco etichettato come “standard di inclusione” di Disney. In risposta, il miliardario ha detto: “Una fonte anonima mi ha appena inviato questo da Disney. È razzismo e sessismo obbligatorio e istituzionalizzato!” A una risposta che chiedeva se Musk “comprerà Disney e lo risolverà”, Musk ha risposto con un emoji pensieroso.

Gina Carano vuole che Disney paghi per il suo licenziamento da Star Wars

Gina Carano sta sostenendo di aver subito da Disney un licenziamento ingiustificato e legato a discriminazione sessuale nella sua causa legale. Afferma che è stata licenziata dallo show per aver pubblicato opinioni di destra sui social media e successivamente “per aver rifiutato di conformarsi ai loro punti di vista su questioni legate a Black Lives Matter, e affermazioni non provate di interferenza nelle elezioni.”

La causa di Carano afferma anche che Disney e Lucasfilm hanno invece ignorato l’atteggiamento del suo collega maschile Pedro Pascal. Lui nel 2017 aveva comparato il presidente repubblicano Donald Trump ad Hitler con un post sui social media.

Un passo indietro: da dove nasce tutto

Carano aveva avuto scontri con alcuni fan di Star Wars sui social media prima della sua uscita da The Mandalorian. Questo ha portato alcuni fan a spingere per la sua rimozione dallo show, con i critici di Carano che utilizzavano l’hashtag #FireGinaCarano.

La situazione è culminata nel febbraio 2021, quando Carano ha condiviso un post su Instagram che paragonava “odiare qualcuno per le sue opinioni politiche” al trattamento degli ebrei durante l’Olocausto. Poco dopo, Lucasfilm ha confermato che Carano non sarebbe tornata in The Mandalorian, definendo i suoi post sui social media “ripugnanti e inaccettabili”.

Dopo aver presentato la causa legale, Carano ha dichiarato di intentare azioni legali come risultato di una “campagna diffamatoria di bullismo mirata a zittirmi, distruggermi e farmi da monito.” Ha aggiunto: “Gli artisti non rinunciano ai nostri diritti da cittadini americani quando entriamo in un rapporto di lavoro.”