Un’azione di protesta del movimento ecologista Extinction Rebellion ha portato all’arresto di oltre 1.500 persone sabato a L’Aia, secondo quanto riferito dalla polizia olandese. Tra i manifestanti c’erano anche alcune celebrità olandesi, come Carice van Houten, nota per aver interpretato Melisandre nella popolare serie TV Game of Thrones. Van Houten ha condiviso un video su Instagram in cui appare bagnata da un cannone ad acqua, indossando un poncho rosso.
Carice Van Houten arrestata per le proteste per l’emergenza climatica
Gli attivisti hanno interrotto il traffico su un’autostrada per denunciare i sussidi statali ai combustibili fossili, responsabili della crisi climatica ed ecologica. La polizia ha usato cannoni ad acqua per sgomberare gli attivisti che occupavano una via principale della città e ha dichiarato di aver arrestato “un totale di 1.579 persone… di cui 40 saranno processate” per reati come il vandalismo.
Extinction Rebellion ha stimato che 7.000 persone hanno partecipato alla manifestazione. Pronti a bagnarsi, molti manifestanti indossavano costumi da bagno o si proteggevano con ombrelli mentre occupavano l’autostrada A12 in segno di protesta, esponendo cartelli e striscioni.
La protesta è la settima organizzata da Extinction Rebellion sullo stesso tratto di autostrada all’Aia, vicino al parlamento e ai principali ministeri. Sabato ha visto però il maggior numero di arresti durante una protesta.
Van Houten, che interpretava Melisandre in Game of Thrones, ha in passato postato anche un cartello con scritto “La notte è oscura e piena di combustibili fossili”. Un modo per sfruttare la propria notorietà per protestare la disattenzione che ritiene il governo olandese riservi al cambiamento climatico. Ma finendo arrestata durante le proteste ha dimostra che la propria campagna non è solo sui social.
Il movimento Extinction Rebellion (o XR) ha da alcuni mesi iniziato a protestare per sensibilizzare le persone sull’emergenza climatica. XR ha anche un capitolo italiano. Da gennaio il movimento ha pubblicato un manifesto, dove ha promesso di smettere le tattiche più criticate (come la rottura di finestre e simili) ma di muovere sempre più persone per spingere i governi a essere più incisivi.