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Captain Marvel. Io sono Carol Danvers

La fine di Avengers: Infinity War ha scioccato i fan di tutto il mondo. Gli eroi più forti della Terra sono stati annientati dal folle Thanos e i pochi sopravvissuti devono trovare le energie per rimettersi in piedi e provare a salvare l’intero universo. Un compito all’apparenza impossibile che potrebbe però avere qualche speranza di successo grazie all’intervento della più forte fra loro: Carol Danvers, conosciuta anche come Captain Marvel.

Con lo scopo di introdurre il personaggio al grande pubblico, facendo un salto nel passato per presentarne le origini, il prossimo 6 marzo sarà distribuita la pellicola dedicata a Captain Marvel. Preparatevi a fare ritorno nel secolo scorso, incontrare un giovane Nick Fury ed essere catapultati al centro della guerra fra Kree e Skrull.
Captain Marvel è un personaggio dalla lunga storia editoriale, di cui solo recentemente Carol Danvers ne ha vestito i panni. Scopriamo insieme il percorso di crescita di Carol e cosa aspettarci dalla pellicola a lei dedicata.

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Origini Segrete

Il personaggio di Carol Danvers apparve per la prima volta alla fine degli anni ‘60 come semplice maggiore dell’aeronautica americana, ricoprendo un ruolo da comprimario nelle storie dell’originale Captain Marvel. Proprio a seguito di uno scontro fra l’eroe Kree ed un nemico alieno, Carol rimase gravemente ferita e accantonata momentaneamente da Marvel. Il suo ritorno avverrà nel ‘77 quando vestirà i panni di Miss Marvel, personaggio con poteri simili a quelli di Mar-Vell e controparte femminile di Captain Marvel.

La vita di Carol fu piena di azione e colpi di scena: rimase misteriosamente incinta, entrò a far parte degli X-Men e dei Vendicatori, oltre ad assumere diverse identità segrete. Solo nel 2012 Carol decise di vestire i panni di Captain Marvel, tramandando la sua identità di Miss Marvel alla giovane Kamala Khan.

Con l’identità di Captain Marvel fu a capo degli Avengers, affrontando apertamente Tony Stark durante la seconda Civil War della Casa delle Idee. La nuova vita editoriale di Carol ha portato inoltre ad una rilettura delle sue origini, narrate da un diverso punto di vista. Nasce così La vita di Capitan Marvel, pubblicato in Italia da Panini Comics, un albo scritto da Margaret Stohl e disegnato da Carlos Pacheco.

La più forte di tutti

Quello che ogni fan del MCU si sta chiedendo da mesi è come potrà Carol Danvers ribaltare le sorti dello scontro con Thanos.

I poteri di Captain Marvel consistono in una forza e resistenza sovrumane, molto simili ai livelli mostrati da Hulk o Thor, oltre a possedere la capacità di volare ed emettere energia concentrata dalle proprie mani. Ciò che però distingue Carol dal resto degli eroi è l’abilità di poter assorbire diverse forme di energia, consentendole di aumentare i suoi già enormi poteri.

Ma non è ancora finita. La versione a fumetti di Carol Danvers, quando vestiva ancora i panni di Miss Marvel, entrò in contatto con la razza aliena conosciuta come Covata, un incontrò che la fece legare ad una sconosciuta forza che le conferì i poteri del Buco Bianco.
Sotto le pseudonimo di Binary, Carol fu in grado di diventare un essere di pura energia, consentendole di sprigionare un’energia paragonabile a quella di una stella.

Non sappiamo se la versione cinematografica di Captain Marvel disporrà di tale abilità, anche se un indizio lo abbiamo ricevuto direttamente dal trailer del film. Sarà sufficiente per fermare Thanos?

Goose, star inaspettata

Nelle settimane precedenti la proiezione di Captain Marvel non abbiamo inoltre potuto fare a meno di notare il grande risalto riservato a Goose. Il gatto di Carol Danvers è stato in grado di rubare la scena ad attori di fama internazionale, così come successo proprio durante la premiere europea della pellicola. Un semplice compagno di viaggio o forse il simpatico micione nasconde qualcosa di più?

Dovete sapere che la sua controparte a fumetti è chiamata Chewie, in onore del Wookiee di Star Wars, sebbene il cambio di nome non abbia modificato il richiamo agli anni ‘80. Goose è infatti il nome di battaglia del sottotenente Nick Bradshaw, amico e collega di Pete “Maverick” Mitchell in Top Gun. Un riferimento specifico al passato di Carol, come dichiarato dai registi Anna Boden e Ryan Fleck.

Ci sarebbe ancora molto da dire su Goose, sopratutto a riguardo delle sue misteriose origini, delle quali però non vogliamo anticipare nulla. Sappiate soltanto che il povero Goose non ha avuto vita facile sul set del film. Brie Larson ha infatti recentemente stupito la stampa dichiarando di essere fortemente allergica ai gatti, mentre Samuel L. Jackson ha avuto ben più di qualche difficoltà nel girare le proprie scene insieme al micio dal momento che non si trova a proprio agio in compagnia di animali.

In arrivo nei cinema italiani il prossimo 6 marzo, Captain Marvel è l’ultimo tassello del MCU prima dello scontro decisivo di Avengers: Endgame. Un racconto che mostrerà le origini dell’eroina e le possibili implicazioni che il suo ingresso potrà portare alla causa dei Vendicatori.
Già divenuta simbolo di forza, ed elevata a modello per le giovani appassionate di supereroi, Carol Danvers è stata da sempre destinata a raggiungere grandi obiettivi e noi non vediamo l’ora di vederla in azione.

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