Ogni volta che apriamo un fumetto entriamo in un mondo sempre differente, uno spazio delimitato capace di trasportarci in un universo apparentemente infinito. Un mondo, quello del fumetto, che per poter esistere ha bisogno di regole chiare e precise, principi che permettono agli autori di realizzare storie in grado di stupirci e farci emozionare.
La storia di Capire, Fare e Reinventare il Fumetto
Era il 1993 quando sugli scaffali delle fumetterie americane arrivò Capire il Fumetto, una guida sul mondo dei fumetti a firma di Scott McCloud. Un lavoro unico nel suo genere, lo studio a fumetti del mondo stesso della nona arte.
Scott McCloud si appassiona al mondo del fumetti sin dai 14 anni, quando capisce di voler diventare un fumettista, una scelta che lo porterà a seguire un idoneo percorso accademico. Dopo la laurea e un lavoro in DC Comics si rende però conto che la sua strada è quella dell’innovazione: con Zot, suo primo fumetto seriale, introduce nei canoni del comics americano le peculiarità del manga traendo ispirazione dai lavori di Osamu Tezuka.
Lo studio del medium stesso diviene il suo principale interesse, una passione che lo porta a voler comprenderne regole e funzionalità. Figlio di un inventore, McCloud si approccia con metodo scientifico al fumetto intenzionato a renderlo un mezzo facilmente accessibile ad una grande platea di lettori: ne studia origine ed evoluzione, scompone e ricompone tavole e vignette per apprenderne segreti e caratteristiche.
Nasce Capire il Fumetto, volume passato alla storia per essere stato capace di rendere chiara a chiunque la complessità del fumetto, fornendo al contempo ai lettori le conoscenze per apprezzare ogni sfaccettatura dell’arte sequenziale. Un volume che trae forza dalla scelta di McCloud di esporre le proprie teorie attraverso il fumetto: l’autore vi parla tramite la sua versione a fumetti, iconica e inconfondibile, accompagnandovi in prima persona durante tutte le pagine del volume.
Negli anni successivi McCloud continuò il suo studio del medium pubblicando Reinventare il Fumetto nel 2000 e Fare il Fumetto nel 2006, trilogia di saggi che da oggi Bao Publishing rende disponibile in un volume imprescindibile per ogni appassionato: Capire, Fare e Reinventare il Fumetto.
L’importanza dei tre saggi di Scott McCloud
Capire il Fumetto non è il primo caso in cui si è cercato di analizzare i meccanismi che governano la nona arte. Già anni prima Will Eisner, autore a cui McCloud era molto legato, aveva tracciato una prima strada con il suo Fumetto & Arte Sequenziale. Partendo proprio da questo testo tuttavia, Capire il Fumetto porta il livello di analisi ancora più nel profondo sviscerando ogni aspetto del medium.
Si tratta di un’opera davvero sconvolgente per chiunque sia anche solo un appassionato. McCloud gioca con le nostre percezioni, mostrando con esempi chiari e concreti concetti complessi. Ci prende per mano e ci guida lungo tutta la sua riflessione, facendoci sbattere duramente contro tutto ciò che abbiamo sempre dato per scontato. Mostrandoci che alla fine non era poi così scontato.
Con il secondo saggio Reinventare il Fumetto McCloud racconta invece tutte le strade che questo medium può percorrere per evolversi e innovarsi, che lo allontanino da “apatia, inerzia e status quo“. Uno studio alla ricerca dei possibili sviluppi e situazioni future, che vuole essere di ispirazione per chiunque si avvicini alla nona arte.
Fare il Fumetto è forse il testo più specificatamente dedicato agli addetti ai lavori dei tre, rivolto a chi vuole effettivamente entrare in questo mondo. Tuttavia è molto lontano da quanto si può trovare in un manuale di fumetto, perché ha comunque un approccio orientato alla ricerca sul linguaggio e per questo è assolutamente interessante per chiunque.
I tre saggi, per quanto affrontino temi differenti, costituiscono comunque un discorso continuo, che mostra l’evoluzione della riflessione di McCloud. Passo dopo passo, il lettore è guidato nell’analisi e, come dice Michele Foschini nell’introduzione della nuova edizione BAO Publishing, alla fine del volume non sarà più lo stesso.
La necessità del fumetto
Torniamo a sottolineare uno degli aspetti più importanti dei tre saggi di McCloud: sono tutti a fumetti. È un dato che cambia completamente l’approccio del lettore al volume, permettendogli di raggiungere livelli di facilità di comprensione rari.
È incredibile vedere come McCloud giochi a sfruttare tutti i meccanismi del linguaggio mentre li analizza. Non si tratta sempre di concetti semplici, anzi, ma l’approccio scelto permette di capirli in estrema facilità. Non solo, ma tutto si sviluppa in maniera armoniosa, diventando un racconto a suo modo coinvolgente, che appassiona e invita a proseguire nella lettura, quasi come un volume di narrativa, pur rimanendo un prodotto (lo ripetiamo) incredibilmente valido da un punto di vista dell’analisi tecnica.
Insomma, Capire, Fare e Reinventare il Fumetto è un volume che non può assolutamente mancare nella libreria di un appassionato della nona arte. Tre saggi che formano un unico grande discorso, da leggere e rileggere per capire sempre di più il funzionamento di un medium che sta acquisendo sempre di più una sua identità. Una dichiarazione d’amore al fumetto che saprà impressionare gli appassionati e stravolgere le loro concezioni. È disponibile da oggi, nella bellissima edizione realizzata da BAO Publishing, non lasciatevelo sfuggire.
Testi di Mattia De Poi e Mattia Chiappani.
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