Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty è stato cancellato, quindi è giunto alla fine. Dopo il finale della seconda stagione andato in onda domenica, il creatore Max Borenstein ha confermato la notizia su X. Pur ammettendo che questa non è la fine che lui e il suo team avevano in mente, ha scritto che prova solo gratitudine e amore.
La regista Salli Richardson ha proseguito la discussione su Instagram. “Quando dai tutto quello che hai, non puoi avere rimpianti. Spero che apprezzerete l’ultimo episodio di @winningtimehbo. Sono sicura che farò molte altre ore in televisione… Ma posso dire che in questo momento sono più orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto in questo show magistrale“.
Due parole in breve su questa serie
La serie HBO si basa sul libro di Jeff Pearlman, “Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s”. Winning Time: The Rise Of The Lakers Dynasty racconta del decennio d’oro dei Los Angeles Lakers.
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La seconda stagione della serie si è concentrata sul periodo subito dopo le finali NBA del 1980 fino al 1984, culminando nel primo rematch professionale delle più grandi stelle dell’epoca: Magic (Quincy Isaiah) e Larry Bird dei Boston Celtics (Sean Patrick Small).
Perchè è stato cancellato Winning Time: The Rise Of The Lakers Dynasty?
La seconda stagione di “Winning Time” è tornata in onda su HBO dall’6 agosto con 629.000 spettatori totali tra Max e le trasmissioni in diretta. Questo è stato un calo considerevole, rispetto ai 901.000 spettatori che erano rintonizzati per il debutto della prima stagione nel marzo 2022. Nel maggio dello stesso anno, la prima stagione è riuscita ad accumulare 1,6 milioni di spettatori nello stesso giorno per il finale. Anche se potrebbe valere la pena notare che la prima stagione ha probabilmente beneficiato dell’effetto passaparola (detto buzz) di marzo, quando il basket è già in cima ai pensieri del pubblico americano.
Il mese scorso, Pearlman è andato su X per implorare la gente di guardare la seconda stagione. “Vi sto dicendo che il futuro di ‘Winning Time’ è in bilico”, ha twittato Pearlman. “Abbiamo bisogno di spettatori. Gli scioperi stanno causando danni. Per favore, aiutate a diffondere la parola. La seconda stagione è incredibile. Ma… HBO dà molta importanza ai numeri”, ha scritto.
Adrien Brody, John C. Reilly, Michael Chiklis e Jason Segel sono tra gli interpreti di “Winning Time”. Insieme a loro Jason Clarke, Gaby Hoffmann, Hadley Robinson, DeVaughn Nixon, Solomon Hughes, Tamera Tomakili, Brett Cullen, Stephen Adly Guirgis, Spencer Garrett, Molly Gordon, Joey Brooks, Delante Desouza, Jimel Atkins, Austin Aaron, McCabe Slye, Thomas Mann, Gillian Jacobs e Rob Morgan.
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Gli executive producer sono gli sceneggiatori e co-creatori Borenstein e Jim Hecht, Adam McKay, Kevin Messick, Scott Stephens, Rodney Barnes, il regista Salli Richardson-Whitfield e Jason Shuman.
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