È quasi Natale!
Sì, lo so, siamo solo al 3 di Dicembre ma è quasi Natale!
Non lo dico per farvi salire l'ansia, la tristezza o il fastidio.
Ve lo dico perché io adoro l'atmosfera per pervade il mondo in queste settimane, fino al 6 di Gennaio.
Lasciamo da parte i regali, non sono la parte importante, e anche i parenti, che non vediamo per tutto l'anno e certo non abbiamo voglia di vedere proprio ora.
Lasciamo da parte anche il caos e la follia generali.
Io parlo delle luci che nelle notti scure e fredde illuminano dolcemente le vie, della musica e della neve. Parlo di quell'aria piena di scintillii e magia.
E poi, diciamocelo, almeno per un istante si sta a casa da scuola, o dal lavoro, insomma c'è una piccola pausa per prendere un po' di respiro.
Abbiamo insomma capito tutti che mi piace il Natale, ma non sono l'unica che si lascia influenzare dai colori che questo periodo porta con sé.
Sebbene solo una piccola, piccolissima, parte della popolazione giapponese è cristiana, il Paese intero si veste a festa.
[Dovrei aprire una parentesi riguardo al fatto che il Natale non sia propriamente una festa cristiana, ma poi ne uscirebbe un articolo intero, quindi me lo terrò per un'altra volta]
Vi dicevo che, affascinati da questo enorme, gioioso e luminoso party, le città giapponesi aggiungono nuove magiche luci ai neon che già tingono i palazzi grigi.
Vi faccio un esempio, così che se vi trovate da quelle parti a Dicembre sapete dove andare.
A Tōkyō, più precisamente nella zona di NakaMeguro, in prossimità del fiume, un intero viale si tinge di blu ed è perfetto per una bella passeggiata imbacuccati per bene.
Così anche Roppongi e la bellissima Tokyo Tower si veste a festa.
Tutta la metropoli, più in generale, entra nel mood e pare quasi di camminare per le vie di un enorme carillon.
I negozi cominciano a vendere dolcissime e soffici shortcake alla fragola, montagne di neve morbida tinte di rosso dai frutti e dalle decorazioni a forma di Babbo Natale.
È giunto, però, al mio orecchio che è anche un altro il cibo che si è soliti mangiare il 24 o il 25 Dicembre (sebbene per loro non siano giorni festivi e quindi siano costretti a lavorare).
Pare proprio che da Kentucky Fried Chicken si formino delle code chilometriche!
Ho appena mandato in frantumi tutti i vostri romantici sogni nipponici invernali vero?
Appunto!
Ma andiamo per gradi.
Come sempre quando mi imbatto in fatti di questo stampo faccio la cosa più logica: vado direttamente alla fonte.
Ho quindi aperto LINE e contattato K., amica e giapponese DOC.
L'abitudine che hanno è effettivamente quella di mangiare una coscia o due di pollo in questo periodo dell'anno, e il caso vuole che KFC non si sia fatto scappare l'occasione di sfruttarla a suo beneficio – e come dargli torto!-
Per cui la catena di ristoranti specializzati in pollo, propone box natalizi gustosissimi e dal design accattivante a prezzi decisamente competitivi, assicurandosi così una nutrita clientela festante.
Il tutto è cominciato nel lontano 1974, quando la campagna pubblicitaria affiancata ai prodotti natalizi è stata tale che non c'è più stato un modo per tornare indietro.
Ammetto che, per quanto io sia tendenzialmente sempre pronta ad incassare le follie di questa popolazione che adoro, questa volta sono proprio proprio rimasta di stucco.
Raccontatemi anche voi, invece, come pensate di trascorrere questo Natale, se effettivamente festeggiando o facendo finta che questo giorno non esista.
Per qualsiasi curiosità e domanda non dovete far altro che mandarmi una mail al mio indirizzo: onigiricalibro38@orgoglionerd.it oppure scrivetemi un pm sulla mia pagina facebook Onigiri Calibro 38
See you space cowboy!