Il mese scorso, i fan di Bridgerton hanno ricevuto la notizia scioccante dell’addio del protagonista della prima stagione Regé-Jean Page alla serie Netflix. La produttrice Shonda Rhimes ha recentemente dichiarato a The Hollywood Reporter di essere rimasta sorpresa dalla reazione dei fan alla notizia. Queste le sue parole: “Non credevo che il pubblico dopo soli 8 episodi si potesse affezionare così tanto ad un personaggio. E sì, ero tipo, ‘Ho ucciso molti uomini che la gente adora. Sono così sorpreso che tutti stiano [perdendo la testa per un personaggio che abbiamo visto] per soli 8 episodi’. Ma ovviamente, Regé è un attore straordinario e ha fatto una cosa incredibile e le persone hanno apprezzato. Sono rimasta sorpresa soprattutto perchè l’intento di Bridgerton è evidente. Quest’anno tocca ad una coppia, la prossima settimana ad un’altra”.
Shonda Rhimes, ricordando altri suo noti e lunghi lavori televisivi, ha inoltre aggiunto: “I libri erano chiari e io ero entusiasta di poter finalmente raccontare una storia completa con un inizio ed una fine. Permettere ad una coppia di restare insieme, senza dover per forza trovare 14 ragioni per cui questi due non possano avere un lieto fine”.
Annunciata la terza e quarta stagione di Bridgerton
Ricordiamo che Netflix ha annunciato il mese scorso la terza e la quarta stagione di Bridgerton, la prima serie targata Shondaland (casa di produzione fondata da Shonda Rhimes), creata dal suo collaboratore di lunga data, Chris Van Dusen (Scandal, Grey’s Anatomy, Private Practice) e da Betsy Beers. Le due stagioni seguiranno rispettivamente i fratelli Benedict e Colin Bridgerton. “Bridgerton ci ha fatto innamorare. Il team creativo, guidato da Shonda, conosceva il materiale e ha prodotto un bellissimo drama, emozionante e romantico. Hanno dei piani entusiasmanti per il futuro e pensiamo che il pubblico continuerà ad apprezzare questo show. Stiamo pianificando di lavorare su Bridgerton per molto altro tempo ancora a venire”, ha dichiarato Bela Bajaria, Head of Global TV di Netflix.
- Quinn, Julia (Autore)