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Bonelli celebra 80 di storia del fumetto italiano a Lucca Comics

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Quest’anno l’edizione di Lucca Comics & Games è senza dubbio diversa. Fra i tanti esempi, manca il padiglione ufficiale di Bonelli. Che però non poteva davvero mancare all’edizione 2021 della fiera del fumetto italiano per eccellenza: Sergio Bonelli Editore celebra 80 anni di storia e lo fa con un evento dedicato a Lucca Comics & Games 2021.

Lucca Comics & Games 2021: Sergio Bonelli Editore celebra 80 anni di storia del fumetto

Impossibile parlare della storia del fumetto italiano senza parlare di Bonelli. Ma pur essendo un racconto nazionale e universale, la casa editrice resta una storia di famiglia. Che in questi giorni i fan possono rivivere nella Fabbrica del Vapore a Milano e anche con un volume che riassume gli ultimi 80 di fumetti: Bonelli Story.

All’incontro di Lucca Comics, diretto da Michele Masiero, direttore editoriale della casa editrice, hanno partecipato Graziano Frediani, Luca Barbieri e Gianni Bono, tre dei quattro redattori del catalogo sugli 80 anni di Bonelli. Che hanno raccontato come il mondo del fumetto italiano sia evoluto e come continua a evolversi.

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Quella di Bonelli è una storia antica, seppur ancora vibrante. Che inizia con la testardaggine di Gianluigi Bonelli, che ha già pubblicato delle storie su l’Audace. Un giornale che non vende abbastanza, che potrebbe fare meglio. La sua soluzione è quella di offrire una storia settimanale, quasi sempre sul suo nuovo personaggio Furio Almirante.

L’edizione ‘bonelliana’ e Tex Willer

Nel dopoguerra, Gianluigi si separa da Tea Bertasi e le cede la casa editrice. L’ex moglie ha qualità imprenditoriali innegabili. Si deve a lei la decisione di stampare le collane con tre strisce di fumetti per pagina, dando più storie a parità di prezzo per i lettori. Nasce l’edizione ‘bonelliana’, termine che gli amanti del fumetto usano ancora oggi (anche se quelle di oggi sono edizioni più piccole del 1952, quando nacque).

Ma Gianluigi continua a collaborare come freelance. E si sente. Nel 1948 crea Tex Willer. Una rivoluzione per il mondo del fumetto. Un eroe western senza peli sulla lingua e con la vita ricca di avventure, una via l’altra. Un eroe che continua ad attrarre tantissimi lettori che restano fedeli alla casa editrice. Il primo volume in edizione bonelliana infatti raccoglie le avventure dell’eroe, tanto che il libro si chiama Tex Gigante.

A Tea Bonelli succede il figlio Sergio, che ora ha giustamente il proprio nome sulla testata. Sotto la sua direzione negli anni si succedono tantissimi successi editoriali. A lui si deve la creazione di Zagor e Mister No, per citare solo alcuni dei personaggi storici usciti in edizione bonellide. E sotto la sua direzione Tiziano Sclavi crea Dylan Dog, icona degli anni ’80 e non solo.

Alla scomparsa di Sergio Bonelli nel 2011, gli succede il figlio Davide. Che in questi dieci anni ha già lasciato il segno con il lancio dell’etichetta Audace, con titoli più abrasivi dei precedenti. Ma soprattutto nel 2019 nasce Bonelli Entertainment, che ha lo scopo di puntare sulla crossmedialità per creare un MCU in versione bonelliana.

Questa storica etichetta continua a crescere e reinventarsi anche dopo 80 anni e tre generazioni di storia del fumetto. Non vediamo l’ora di scoprire la prossima pagina nell’epopea di Sergio Bonelli Editore. Ma senza dimenticarne il passato: potete trovare la mostra alla Fabbrica del Vapore a Milano fino al 30 gennaio dell’anno prossimo. Una passeggiata unica nella storia del fumetto.

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