La chiusura di ogni anno porta con se la necessità di fare una valutazione di quanto ci siamo appena lasciati alle spalle, e allora ecco il nostro bilancio per le criptovalute nel 2022.
Premettiamo che nessuno di noi è un consulente finanziario, quindi tutto quello che leggerete su questo articolo ha una finalità semplicemente informativa e non va presa come un consiglio riguardo le vostre attività di investimento.
In generale il mondo della finanza ha visto un 2022 piùttosto negativo e anche questo settore non ne è stato esente. Quindi iniziamo questo nostro bilancio per le criptovalute nel 2022 dai lati negativi: insomma prima le notizie cattive.
Le voci negative nel nostro bilancio per le criptovalute nel 2022
9 – 10 maggio 2022: Il collasso di Terra – Luna
Partiamo da una notizia che ha fatto tremare i polsi agli investitori nel mondo delle criptovalute: Il collasso di tutto l’ecosistema di Terra – Luna, che era uno dei progetti più apprezzati nella community. Il suo fallimento si è verificato in circa 72 ore, bruciando in tre giorni oltre 40 miliardi di dollari di investimenti. Questo come potete immaginare ha generato il panico e di riflesso ha colpito diversi altri progetti del mondo crypto.
Luglio 2022: Three Arrows Capita (3AC) e Celsius dichiarano fallimento
Le ripercussioni della fine di Terra – Luna non hanno impiegato molto a trascinare nel baratro tutta una serie di progetti crypto. Il mese più nero da questo punto di vista è stato luglio.
Il 4 luglio infatti il fondo speculativo Three Arrows Capital (3AC), il più importante del mondo nell’ambito delle criptovalute, ha presentato istanza di fallimento. Un fondo speculativo che nel suo periodo di massimo aveva un patrimonio superiore ai 10 miliardi di dollari. A luglio non è riuscito a ripagare un prestito da 660 milioni di dollari e quindi ha avviato l’istanza di fallimento.
Passano pochi giorni e il 13 luglio Celsius, un tempo considerata una delle più importanti e proficue aziende del settore, dichiara bancarotta. Ha quindi bloccato i prelievi del suo token. E come lui altri player del settore.
11 novembre: crolla FTX
E arriviamo al crollo di FTX, che si gioca la medaglia d’oro come peggior notizia del mondo crypto del 2022 insieme al crollo di Terra – Luna. Ma cosa è successo l’11 novembre? Premettiamo che FTX era uno dei più grandi exchange del mondo, insieme a Bynance. Venne fondato da Sam Bankman-Fried, detto SBF, un laureato all’MIT che nel 2017 aveva anche fondato Alameda Research, anch’essa attiva nel mondo crypto. L’11 novembre FTX ha dichiarato bancarotta. Di come si è giunti a questo crollo, ne abbiamo già parlato in un altro articolo.
Ma ci sono anche delle voci positive nel nostro bilancio sulle criptovalute
E dopo le notizie cattive, cerchiamo di dare peso anche alle notizie buone. E ce ne sono, anche se leggendo la prima parte del nostro bilancio sulle criptovalute nel 2022 non sembrerebbe.
Febbraio 2022: il conflitto tra Russia e Ucraina si inasprisce ma pesa positivamente sul bilancio delle criptovalute nel 2022
Partiamo dalla prima notizia positiva: la guerra tra Russia e Ucraina. Cioè, la guerra in se non è una bella notizia, ma con l’inizio del conflitto il governo ucraino ha avviato una campagna di raccolta fondi tramite criptovalute. Da marzo a fine anno si stima che le donazioni abbiano superato i 184 milioni di dollari.
15 settembre: The Merge di Ethereum
Con il 15 settembre si finalizza il passaggio di Ethereum (ETH) al sistema proof of stake (PoS). Un passaggio che sta portando la blockchain di Ethereum ad una riduzione di oltre il 99% dei consumi elettrici. Cosa positiva vista la necessità di prestare più attenzione al tema del consumo energetico e dell’inquinamento che ne deriva.
Inoltre grazie a The Merge la blockchain di Ethereum ha migliorato la sua scalabilità, rendendo le transazioni più veloci e sicure. Di tutti gli aspetti di questo processo abbiamo parlato in un articolo dedicato.
The Merge ha portato all’utilizzo della Beacon Chain, la rete blockchain PoS creata in parallelo nel 2020 e che nel settembre 2022 ha incorporato la catena di proof-of-work (PoW) originale di Ethereum.
Sempre più aziende accettano pagamenti con criptovalute
Arriviamo poi a un aspetto che non ha una data precisa, ma che si sviluppa nell’arco di tutto il 2022, e non c’è motivo di credere che non seguirà lo stesso trend anche nel 2023. Sempre più aziende accettano le criptovalute per i pagamenti. Inoltre è aumentato anche il numero di piccoli investitori che hanno comprato questi strumenti per la prima volta.
Un mondo che si sta ampliando e che genera anche occupazione: grandi brand, come Disney o Louis Vuitton, cercano figure da impiegare per il Web3 e lanciano progetti nel Metaverso.
Quindi possiamo dire che anche se i prezzi delle criptovalute sono calati, l’attenzione per il mondo crypto sta salendo.
Un bilancio per le criptovalute nel 2022 con chiari e scuri
Chiudiamo questo nostro bilancio sugli avvenimenti del mondo delle criptovalute nel 2022. Da un lato è vero che ci sono stati diversi momenti negativi, con crolli e fallimenti di progetti che venivano considerati capisaldi del mondo crypto. Ma dall’altro lato anche il mondo dei “comuni mortali” si sta rendendo conto che questo mondo è destinato a cambiare, anzi ha già cambiato, il modo di intendere la finanza.