Era il 27 giugno del 1980, esattamente 35 anni fa, quando un aereo della compagnia Itavia in viaggio verso Palermo, esplose in volo inabissandosi nel Mar Tirreno. Morirono tutti gli 81 passeggeri in una strage che, nonostante interminabili processi, non fu mai chiarita completamente.
Attentato terroristico, cedimento strutturale o spionaggio militare sono state le principali piste seguite dagli investigatori e, partendo da questi fatti, prende vita il terzo numero di Battaglia.
Le storie di Pietro Battaglia, vampiro siciliano creato da Roberto Recchioni e Massimiliano "Leomacs" Leonardo , ritornano dopo oltre 20 anni dalla sua prima apparizione grazie ad Editoriale Cosmo.
Battaglia è un immortale vampiro che si muove nei meandri più oscuri del nostro Paese, fra le battaglie cardini della storia italiana, mettendosi al servizio del fascismo fino a giungere ai giorni nostri ed essere invischiato con la camorra. Storia e racconto si mescolano per dare vita ad una mini serie di 4 volumi che ripercorreranno i principali e più scioccanti momenti del recente passato italiano.
Aprendo il volume intitolato Il muro di Piombo ci verrà spiegato fin da subito come tutto ciò che leggeremo sia un'opera di fiction, con riferimenti casuali ad eventi o persone, sebbene ci vengano elencati con meticolosa accuratezza gli avvenimenti della strage di Ustica.
Secondo lo sceneggiatore Giovanni Masi, il volo per Palermo venne abbattuto dall'aviazione italiana con il solo scopo di eliminare la minaccia soprannaturale rappresentata da Battaglia.
Non importa quante persone debbano morire, non importa se bisognerà insabbiare tutto per anni; ciò che conta è eliminare un pericolo per il Paese, facendo sbattere contro un muro di gomma tutti i possibili sospetti.
Battaglia è un fumetto che segue un filone tutto italiano grazie all'uso di bianchi e neri molto forti, dialoghi taglienti e una regia che porta il lettore all'interno dell'azione grazie ad inquadrature dinamiche e ad una preponderanza delle onomatopee.
Scorrendone le pagine assisteremo increduli alla sfrontatezza del vampiro, un essere che non ha alcun timore nel far provare terrore ai propri avversari, nello schiacciarli psicologicamente e fisicamente grazie alla sua immortalità e sadismo.
Cinico e politicamente scorretto Battaglia funge anche come mezzo per mostrare, e criticare, vicende ed atteggiamenti del nostro passato: la storia italiana si presta perfettamente a diventare teatro di azioni volutamente provocatorie dove il politicamente corretto non è di casa.
Formato tascabile, crudeltà smisurata e la voglia di incuriosire i propri lettori solamente accennando alcuni fra i più significativi ed oscuri accadimenti del 20° secolo.
Tutto questo è Battaglia, antieroe romantico del bel Paese.
Dite che bere sangue aiuti a mantenersi in forma?