Era uno dei film più attesi dell’anno, e non ha deluso le aspettative (almeno dal punto di vista dei numeri). Difatti i dati di questa settimana hanno consegnato a Barbie lo scettro del film con gli incassi più elevati del 2023, scalzando dal podio The Super Mario Bros. Movie.
La pellicola rosa di Greta Gerwig ha superato i 575,4 milioni di dollari al box office americano, mettendo la freccia a sinistra e facendo ciao ciao con la manina a The Super Mario Bros. Movie, che regnava incontrastato al primo posto con i suoi 574,2 milioni di dollari al botteghino.
Incassi record per Barbie, un risultato che mancava a Warner Bros. da 12 anni
Le cifre astronomiche generate dal plasticoso mondo messo in scena da Greta Gerwig hanno (ri)portato la Warner Bros. sul tetto del mondo. Difatti erano ben 12 anni che la casa di produzione non aveva un film al numero uno del box office nazionale, da quando Harry Potter sconfisse definitivamente Voldemort in Harry Potter e i Doni della Morte Parte II. Era il 2011.
Ma non è finita qui. Con ancora due film ad alto budget in uscita (Aquaman e il Regno Perduto e Dune Parte 2), Warner potrebbe addirittura riuscire a fare filotto, ammesso e non concesso che il secondo capitolo di Dune riesca ad uscire entro fine anno. A queste due pellicole potrebbe tranquillamente aggiungersi Wonka, che arriverà nelle sale italiane il 12 dicembre.
Più in generale Barbie, oltre agli incassi record, mette in scena la vita dell’iconica bambola Mattel (interpretata da Margot Robbie) e del suo compagno Ken (Ryan Gosling). Dopo un’esistenza vissuta a Barbieland insieme alle sue millemila versioni, Barbie affronta una sorta di crisi di identità, il che la porta ad intraprendere un viaggio nel mondo reale. La pellicola esplora temi importanti e attuali, come il patriarcato, l’invecchiamento e le conseguenze del vivere in un mondo diviso. Nel film vi è anche una sottile frecciatina alle più grandi antagoniste di Barbie nel mondo reale: le Bratz!
Nella recensione di Barbie per Orgoglio Nerd il nostro Mattia ha scritto:
“Costumi e scenografia hanno fatto un lavoro straordinario ricreando e anzi potenziando al massimo l’estetica della bambola, creando un universo rosa che non vorremmo mai abbandonare, neanche con lo sguardo”
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