Atti vandalici prima di un convegno formativo sulla sperimentazione animale
6 Novembre 2015
1 1 minuto
Non c'è ancora un comunicato stampa ufficiale da parte dell'istituto Ubertini ma grazie agli amici di "Italia per la Scienza" siamo venuti a conoscenza degli atti vandalici che hanno colpito il Bertini nella notte tra ieri e oggi.
L'attacco è avvenuto prima di un evento informativo sulla sperimentazione animale, orientato al personale degli istituti di ricerca milanesi che lavorano con animali, uno degli scopi di tale incontro era la ricerca e l'aggiornamento sui metodi alternativi alla sperimentazione.
Nessun gruppo animalista ha rivendicato l'atto (il lancio di uova sarebbe anche abbastanza fuorviante) ma, per ora, nessun gruppo si è dissociato o ha condannato l'attacco in questione.
OrgoglioNerd, proprio come IUPLS, sprona i gruppi animalisti seri a dissociarsi da questo modus operandi vandalico e esprime la propria solidarietà per l'Istituto Ubertini e per i ricercatori ospiti del convegno.
La questione sperimentazione animale è sempre una questione molto delicata, le sfaccettature sono molte.
Siamo assolutamente contro l'utilizzo degli animali nei laboratori cosmetici, è irritante solo l'idea e anche se tali test aiutano l'argomento "allergia" non riusciamo a convincerci che sia del tutto utile.
In Europa la questione "laboratori cosmetici" è regolamentata ma non nel mondo, a quanto pare, e questo non va tollerato.
Troviamo invece che gli esperimenti sugli animali per la ricerca scientifica, volti a curare malattie, a salvare vite umane, siano purtroppo ancora necessari. Siamo convinti che nell'istante nel quale ci sarà un'alternativa dovremmo utilizzarla ma, nel mentre, sia l'unica soluzione valida.
E torniamo a dire purtroppo.
Finché il sacrificio di cento topi potrà aiutare qualcuno a vivere, è una pratica che possiamo sopportare, non amare, ma sopportare in vista di alternative.
Vie alternative che istituti come il Bruno Ubertini contribuiscono a affinare.
A giudicare dalle scritte "Basta Vivisezione" e "Vivisettori Nazisti" il gruppo non pare sapere che tale pratica non viene più utilizzata in Europa da più di 50 anni e non pareva nemmeno conoscere le finalità del convegno.
Con tutta probabilità nessun gruppo serio di animalisti è coinvolto.
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Imho davvero un progetto importante e ricco di prospettive, speriamo bene.