Questo inizio di luglio è sicuramente segnato dal passo metallico e pesante dei robottoni. Infatti, come saprete tutti, sta arrivando nei nostri cinema Pacific Rim, il nuovo film di Guillermo Del Toro che sembra promettere una titanica dose di scene d’azione fra robot e i Kaiju, enormi mostri che minacciano il nostro pianeta. In uscita l’11 luglio qui da noi, Pacific Rim è una lettera d’amore verso il genere giapponese dei super robot. Lo stesso Del Toro, in un'intervista, ha ammesso di essere cresciuto divorando film e serie dedicati sia a questo genere sia a quello dei mostri giganti alla Godzilla. Nonostante questa pesante eredità, l’obiettivo del regista non è stato quello di fare un film referenziale, o un omaggio al genere in chiave moderna, infatti lui e il suo staff hanno evitato di riguardare qualsiasi cosa li potesse influenzare per concentrarsi sulle loro idee e creare un mondo nuovo e vivo, in grado di reggersi in piedi da solo. Certamente si potranno notare riferimenti a un anime o ad altri film del genere, ma Del Toro specifica che non sono propriamente voluti ma sono solo frutto dell’amore verso il genere che hanno le persone che hanno lavorato alla pellicola. Dunque l'opera vuole essere un chiaro tributo al passato di questo importante genere giapponese, ma allo stesso tempo un prodotto fresco e nuovo con una sua identità. Riuscirà in quest’impresa il famoso regista?
Intanto proprio un illustre personaggio giapponese, che di mecha ne sa parecchio, ovvero Hideo Kojima autore della serie videoludica Metal Gear e in questo specifico caso la più significativa Zone of the Enders, forse il miglior videogioco con protagonisti dei robot mai creato, elogia la pellicola tramite tweet a catena. Kojima ha avuto la fortuna di vederlo in anteprima e ne è rimasto talmente entusiasta da fare una mini recensione su twitter ammettendo di non aver mai pensato nella sua vita di poter assistere a un film così bello. Significativa poi la sua frase finale in cui dice: “Pacific Rim è il film otaku definitivo, quello che tutti stavamo aspettando. Se sei giapponese, devi assolutamente vederlo.” Che dire se non che le sue dichiarazioni ci hanno messo ancora più voglia di vederlo!
Ma ci sembra giusto fare una piccola digressione sulle origini del genere parlando di un manga da poco uscito in Italia: Dynamic Super Robot Wars, direttamente dal pilastro del genere Go Nagai e pubblicato da J-Pop.
I Super Robot sono, senza alcun dubbio, uno dei pilastri portanti della narrativa a fumetti di Go Nagai: da Mazinger Z, del quale abbiamo già parlato qui, a Grendizer, senza dimenticarsi di Jeeg, Great Mazinger e Getter Robot.
Senza voler sfruttare troppo un unico mecha, Nagai costruisce continuamente nuove storie, situazioni ed avversari con lo scopo ultimo di intrattenere in modo sempre interessante i propri lettori.
Ogni serie possiede peculiarità uniche sia per quanto riguarda i protagonisti (umani), sia nell'ambito robotico.
Dynamic Super Robot Wars nasce dall'idea di voler unire i più grandi difensori della Terra, compatti nel fronteggiare una temibile minaccia proveniente dallo spazio profondo.
Il manga parla di un misterioso meteorite che si sta avvicinando alla Terra senza seguire una traiettoria fissa. Esso non è altro che il covo di Baron, il dio distruttore dell'universo, il quale grazie alle sue Bestie Meteroritiche, si sta muovendo verso il nostro pianeta con l'intenzione di conquistarlo. Toccherà all'Armata d'Acciaio unire le forze per affrontare gli emissari di Baron che se combattuti singolarmente, non lascerebbero possibilità di vittoria ai robot terrestri. Combattimenti in team, power up e anche qualche piccolo colpo di scena saranno gli ingredienti di questa interessante storia. Non vi ricorda niente?
Ma non è tutto, infatti a sostenere la nostra teoria d’inizio articolo, noi di Orgoglio Nerd abbiamo appena incontrato un grande autore giapponese ovvero Yoshiyuki Sadamoto, character designer e autore del manga ufficiale di Neon Genesis Evangelion, ospite del Milano Manga Festival. Non abbiamo perso occasione per immortalare la sua visita al nostro Paese e presto potrete vedere le nostre foto di questo momento. Sadamoto inoltre è reduce dall’uscita dell’ultimo capitolo del manga di Evangelion che si è concluso dopo ben diciotto anni di pubblicazione. Nonostante il finale dell’anime si conosca già da tempo, sappiamo che le differenze che troveremo nel manga non saranno poche e non vediamo l’ora di leggerle. Intanto vi ricordiamo della maratona di settembre, al cinema, dei primi tre film del progetto Rebuild of Evangelion. In attesa del film finale non perdetevi questa epica maratona che noi ovviamente seguiremo e su cui vi terremo informati.
Dunque, fra vecchi e nuovi robot si conclude il nostro speciale estivo su questo fantastico mondo fatto di esseri colossali meccanici o organici che siano. Preparatevi, perché molto presto potrete leggere la nostra anteprima su Pacific Rim. Riuscirà a soddisfare il palato del pubblico Nerd, o in questo caso meglio dire Otaku?