Ant-Man and The Wasp: Quantumania debutterà il 15 febbraio nelle sale italiane. I fan del MCU non vedono l’ora di godersi questa nuova avventura. Sappiamo che nel film Kang il Conquistatore (Jonathan Majors) avrà un ruolo importante. Dal trailer abbiamo visto che la figlia di Scott Lang, Cassie (Kathryn Newton), indosserà una tuta e sembra pronta a diventare un’eroina. E poi c’è il debutto di Bill Murray nel MCU. Ma i fan del mondo Marvel, in mezzo alla trepidazione per questo film, hanno anche una paura – quella di dover dire addio all’Ant-Man di Paul Rudd: la morte di Scott Lang ci farà piangere al cinema?
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In questo articolo proviamo a capire quanto siano fondati i sospetti dei fan, considerando i trailer e soprattutto il passato fumettistico del personaggio. Ma non temete alcuno spoiler: scriviamo queste parole prima di vedere anteprime o anticipazioni – sono solamente speculazioni. Tuttavia, faremo riferimento a eventi passati del MCU e dei fumetti.
Ant-Man: in Quantumania assisteremo alla morte di Scott Lang
Ant-Man and the Wasp: Quantumania seguirà il viaggio di Scott Lang attraverso il Regno Quantico, dove affronterà un nemico formidabile come Kang il Conquistatore. Il trailer ha fatto credere ai fan che la fine di Scott potrebbe essere più vicina del previsto: sembra che l’eroe potrebbe morire nel tentativo di salvare la sua famiglia.
Le immagini del trailer fanno pensare che Scott Lang non tema il sacrificio estremo per il bene dei suoi cari. Qualcosa che rispecchia la sua controparte fumettistica: non è la prima volta che Marvel mostra ai fan la morte di Ant-Man. E ricreare in parte quella storia potrebbe far parte dei progetti per il futuro del MCU.
La morte di Ant-Man nei fumetti
La prima volta che Marvel mostrò la fine di Scott Lang fu in Avengers: Disassembled (di Brian Michael Bendis e David Finch). Dopo aver sostituito Hank Pym come Ant-Man, l’eroe era entrato a far parte dei Vendicatori e stava entrando nella Avengers Mansion, quando vide una versione zombificata del Fante di Cuori – eroe Marvel ancora non apparso nel MCU.
Prima che Scott possa aiutarlo, il Fante di Cuori esplode, uccidendo Ant-Man. Questo era parte della trama della Scarlet Witch, sofferente dopo aver perso i propri figli creati tramite la magia – qualcosa di simile a quello che l’MCU ha mostrato in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Fu il primo passo di un piano che portò alla distruzione degli Avengers, un colpo al cuore degli eroi terrestri.
L’eredità di Cassie
Nei fumetti, la morte di Scott ebbe un solo effetto positivo: sua figlia Cassie Lang diventò un’eroina formidabile, nota come Stature. Cassie entra a far parte degli Young Avengers, in una formazione piena di eroi che abbiamo già conosciuto anche nel MCU. Parliamo di Kate Bishop (Hailee Steinfeld) vista in Hawkeye, Eli (Elijah Richardson) che abbiamo visto in The Falcon and The Winter Soldier nel ruolo di Patriot. Ma anche dei figli di Wanda Maximoff e Visione Wiccan (Julian Hilliard) e Speed (Jett Klyne), oltre a Hulkling, figlio di Mar-Vell e Anelle – con sangue sia Kree che Skrull.
Ma a lanciare l’intera iniziativa degli Young Avengers, c’è Iron Lad. Che altro non è che la versione adolescente di Nathaniel Richards, prima di diventare Kang il Conquistatore. Che nel film del MCU potrebbe proprio essere il responsabile della morte di Ant-Man.
Resurrezione
Nei fumetti, invece, Iron Lad sviluppa una tecnologia che permette di viaggiare indietro nel tempo senza alterare la continuità della linea temporale (come invece succede nello show Loki). In questo modo, tornano indietro nel tempo per evitare che Wanda faccia guerra a tutti gli Avengers. Il risultato è che Scott Lang torna in vita.
Nei fumetti Marvel, la morte di personaggi come Ant-Man difficilmente è definitiva. Se è vero che Spider-Man ha subito dei lutti irreversibili, come quello di zio Ben e Gwen Stacy, la maggior parte delle volte sacrificare la propria vita non significa terminare la propria storia. Anzi, grazie al Multiverso anche personaggi come Gwen Stacy sono tornati in versioni “alternative”.
Il sacrificio di Scott Lang potrebbe diventare il culmine del suo arco, da persona che non sapeva prendersi le responsabilità per aver cura di sua figlia Cassie fino all’eroe disposto a perdere la vita per lei. E questo potrebbe spingere Cassie a diventare Stature, entrando a far parte di una nuova generazione di eroi.
Scott potrebbe poi tornare in vita dopo la fine di questa lunga doppia Fase 4-5 che vedrà Kang il Conquistatore come cattivo finale (un nuovo Thanos, se vogliamo). Forse con un altro viaggio nel tempo, oppure tramite la magia: di recente abbiamo visto Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) sacrificarsi a fine di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ma potrebbe tornare in futuro e portare Scott con sé.
La differenza principale rispetto ai fumetti nel MCU la fanno i contratti con gli attori, cosa che rende alcune morti (come quelle viste in Anvengers: Infinity War ed Endgame) definitive. Ma mai dire mai: se anche in Quantumania dovessimo la morte di Ant-Man, Paul Rudd potrebbe tornare. Anche perché sembra incapace di invecchiare, come un vero personaggio dei fumetti.
Voi cosa ne pensate? Diremo addio a Scott Lang? Sarà lui la prima vittima eccellente di Kang il Conquistatore? Fatecelo sapere nei commenti.
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