Negli ultimi anni sembra che molte enti televisivi preferiscano produrre format di prodotti che hanno avuto successo decenni fa piuttosto che creare qualcosa di nuovo. A volte nasce qualcosa di talmente orribile da finire ben presto nel dimenticatoio (avete presente Heroes Reborn?), altre volte la base di partenza è talmente equilibrata che difficilmente può uscire qualcosa d'inaspettato. Nonostante questa premessa, Netflix continua a sorprenderci proponendo spettacoli d'intrattenimento che portano una boccata d'aria fresca per i bambini di oggi e una ventata di nostalgia a chi non è più tanto giovincello da qualche decennio.
Basato sull'omonima collana di Joanna Cole e Bruce Degen, The Magic School Bus Rides Again ha visto la luce esattamente un anno fa e si trova a metà tra sequel e reboot.
Sequel del famoso e nostalgico Allacciate le cinture! Viaggiando si impara (The Magic School Bus), serie di successo uscita negli anni '90 che conta quattro stagioni di cinquantadue episodi in totale; allo stesso tempo può essere visto come un prodotto a parte anche se si è poco digiuni della serie precedente. Le due serie animate, infatti, hanno tante similitudini fra di loro e non vi è una trama lineare da seguire; ogni puntata è una storia a sé che ci porta alla scoperta del mondo e della storia, per cui la perdita di un episodio non è considerata drammatica (ma a avete Netflix adesso, non avete scusanti).
Lo stile più concettuale del tratto è una decisione che segue molti dei cartoon del panorama attuale, "moda" nata con FlapJack e che ora continuerà con l'imminente Reboot di ThunderCats, con uno stile completamente diverso dal suo originale.
Molti si lamentano di questo cambio di stile, ma nel 2011 hanno provato a fare una serie molto attinente, con i disegni in stile Avatar The Airbender, ma non ha fatto successo. Allora cosa vuole il pubblico? Desidera semplicemente che la sua infanzia non venga toccata?
Così anche l'insegnante alla guida dello scuolabus più pazzo che ci sia cambia.
Fin dal trailer si viene a conoscenza di questo passaggio di testimone (o di chiavi) fra Valerie Felicity Frizzle (Lily Tomlin), la vecchia insegnante diventata ormai ricercatrice e professoressa, e Miss Fiona Felicity Frizzle (Kate McKinnon), la nuova insegnante della scuola nonché sorella minore più sbarazzina della Frizzle.
Miss Fiona è intelligente e altrettanto matta e sagace come la sorella maggiore, ma ha un tocco di modernità e comicità in più che la caratterizza in maniera diversa. Forse è questa la chiave, la modernizzazione.
Infatti molti hanno storto il naso per questo cambio di protagoniste, anche lo studente Arnold non accetta questo "reboot" perché preoccupato che la nuova insegnante possa distruggere il delicato equilibrio naturale della classe. Il primo episodio è letteralmente una strizzata d'occhio per chi ha criticato il nuovo personaggio, come se volesse spiegare che i cambiamenti apportati alla serie fossero necessari per farla apprezzare ai nuovi spettatori e che le novità in un nuovo ambiente sono più che normali e trovano la giusta collocazione.
Il target di questi nuovi cartoon non è più lo stesso di quello degli anni '90, almeno non solo; per attirare il nuovo pubblico la storia necessitava di cambiamenti, almeno stilistici.
Non a caso anche il restyling del tratto animato si è adattato adeguatamente ai prodotti dell'animazione televisiva degli ultimi anni, dalle linee più morbide e i colori più sgargianti per attirare il nuovo pubblico odierno. Fra gli argomenti nuovi da affrontare vi è il rapporto con la tecnologia, dato che in vent'anni essa si è evoluta talmente tanto che ignorare di parlarne sarebbe quasi ridicolo.
Il magico Scuolabus di per sé non è cambiato, le sue magie continuano a indirizzare i bambini di oggi a scoprire la storia, le meccaniche della fisica, della chimica e della biologia, la geografia e tanti altri argomenti che sui banchi di scuola non verrebbero apprese nello stesso modo.
Lo spettatore invece è cambiato, i gusti sono cambiati.
Tutto è mutevole nel tempo, per cui vi consigliamo di dare una possibilità a tutti questi reboot.