Una delle voci più originali e versatili del cinema americano si è spenta lo scorso fine settimana. Alan Arkin, attore, regista e sceneggiatore, vincitore dell’Oscar come miglior attore non protagonista nel 2007 per il Little Miss Sunshine, è morto all’età di 89 anni. A dare la notizia è stata la rivista People, che ha riportato il comunicato dei suoi tre figli Adam, Matthew e Anthony.
Arkin è nato a New York nel 1934 da una famiglia di origine ebraica. Ha iniziato la sua carriera come cantante folk negli anni ‘50, per poi dedicarsi al teatro prima e al cinema poi. Ha debuttato sul grande schermo nel 1957 nel film Cuban Calypso. Negli anni ’70 Arkin è stato anche un apprezzato regista e sceneggiatore. Ha diretto Piccoli omicidi (1971), con Elliott Gould e Marcia Rodd, una satira sulla violenza nella società americana e Quella pazza famiglia Fikus (1977).
Alan Arkin è morto all’età di 89 anni
Nel 1990 ha lavorato con due grandi registi: Tim Burton (per Edward mani di forbice) e Sydney Pollack (per Havana, dove ha recitato accanto a Robert Redford). Negli ultimi anni ha continuato a essere attivo sia sul grande che sul piccolo schermo. Ha partecipato a film come Gattaca (1997), Jakob il bugiardo (1999), I perfetti innamorati (2001), Tredici variazioni sul tema (2001), Sunshine cleaning (2008), Agente Smart – Casino totale (2008) e Io & Marley (2008). Ha ottenuto il suo primo Oscar nel 2007, per la sua straordinaria interpretazione di Little Miss Sunshine.
Il suo ultimo ruolo è stato quello di Norman Newlander nella serie Netflix Il metodo Kominsky (2018-2021), dove ha recitato al fianco di Michael Douglas.
- 20th Century Fox
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- Johnny Depp, Winona Ryder, Dianne Wiest (Attori)
- Tim Burton (Direttore) - Caroline Thompson (Autore)
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