Akira Toriyama è morto. Ci lascia all’età di 68 anni dopo una lunghissima carriera che lo ha portato al successo nel mondo del fumetto giapponese. Tantissime le sue creazioni indimenticabili anche se una spicca fra tutte. Akira Toriyama è stato infatti il “papà” di Dragon Ball, uno dei manga shonen più importanti e influenti della storia.
Akira Toriyama è morto, addio all’uomo che creò Dragon Ball
L’annuncio è arrivato nella notte tramite una dichiarazione del Bird Studio, uno studio dedicato alla realizzazione di manga e anime e fondato proprio dal mangaka. La causa della morte di Toriyama, avvenuta in realtà qualche giorno fa, ovvero il 1 marzo, è stata un ematoma subdurale acuto alla testa. Nato nel 1955 avrebbe compiuto 69 anni fra qualche settimana, il 5 aprile.
Nel corso della sua carriera Akria Toriyama ha curato diverse opere di successo. Una delle prime fu Wonder Island che gli valse la prima pubblicazione sull’iconica rivista Weekly Shonen Jump. Successivamente ottenne grande successo con la serie Dr. Slump, diventata presto anche un anime molto apprezzato.
Nel corso degli anni lavorerà poi anche a tantissime altre opere, come Sand Land di cui presto uscirà un anime con una storia estesa proprio grazie al contributo di Toriyama stesso. Passò anche per il mondo dei videogiochi, curando il design di titoli come Dragon Quest e Chrono Trigger.
Ma l’opera più importante di Akira Toriyama è sicuramente Dragon Ball. Un manga e poi un anime entrato nella storia, tra i più seguiti di sempre e soprattutto influenti. Generazioni di mangaka hanno guardato a Goku e Vegeta, ispirandosi per le loro opere, a partire da Eiichiro Oda, creatore del celeberrimo One Piece. Senza contare naturalmente tutte le generazioni di fan che quest’opera ha fatto appassionare al mondo dell’animazione giapponese, anche qui in Italia.
Akira Toriyama è morto all’età di 68 anni dopo aver cambiato le vite di molti di noi. La Redazione lo ricorda.