xLa musica giapponese ormai da anni si è diffusa in tutto il mondo. Nell’ambiente otaku internazionale si sono pian piano moltiplicati i fan club dedicati ai gruppi J-rock e alle cosiddette “Idol”, adolescenti divenute un vero e proprio fenomeno mediatico grazie alle loro canzoni e al loro inconfondibile stile. In Occidente, molti degli attuali fan del mondo musicale giapponese, di sicuro hanno iniziato a conoscere questa musica tramite anime e videogiochi. Ascoltando quelle canzoni così lontane dalle solite cose che si sentono in radio o tv, la curiosità come in ogni buon Nerd si è subito accesa, portandoli ad appassionarsi ai vari generi musicali provenienti dal Sol Levante. Notiamo infatti che per distinguerli dalla musica occidentale, ogni categoria giapponese ha davanti la J, come J-rock o J-pop, proprio per accentuare la particolarità di questo stile melodico rispetto ai corrispettivi musicali di altri paesi. In Italia di sicuro, abituati alle sigle confezionate per bambini (basti pensare a Dragon Ball), colpisce molto il fatto che le intro giapponesi siano invece cantate da gruppi famosi, che spesso possono arrivare anche ai primi posti in classifica dei dischi più venduti, magari proprio con il singolo tratto dall’ultimo anime.
Da sempre in Italia, l'animazione è considerata un'arte di serie b e ciò è sintomo di ignoranza.
Il fenomeno di diffusione della musica giapponese all’estero è in continua espansione, tanto che molti artisti vengono invitati anche nelle più importanti fiere dedicate al Giappone in America ed Europa. Anche in Italia qualcosa inizia a muoversi, e noi di Orgoglio Nerd, sempre in prima linea riguardo le novità, vi annunciamo che da oggi, 23 aprile, al museo Wow Spazio Fumetto di Milano vi sarà una mostra dedicata a un’artista emergente che sta spopolando in Giappone, Aki Akane. Chi è stato all’ultima edizione del Lucca Comics & Games, o al più recente Nimi Festival di Firenze, probabilmente la conosce già. Infatti le sue opere, uniche e speciali, erano state messe in esposizione durante questi eventi, riscuotendo un ottimo successo di pubblico nonostante fosse la sua prima volta in Italia. Ma Aki Akane ha molte frecce al suo arco: oltre all'illustrazione e all'animazione, il suo asso nella manica è il canto. Aki non solo interpreta le sue canzoni, ma ne realizza anche i video!
Ma chi è Aki Akane? La giovane artista diciannovenne inizia la sua carriera pubblicando le proprie opere sulla piattaforma giapponese Nico Nico Douga, un sito di condivisione di filmati dove gli utenti possono caricare i propri video (ma a differenza di YouTube la community mira più a un pubblico di appassionati di anime manga, videogiochi e ovviamente musica). Ben presto Aki Akane diventa un punto di riferimento per tutti i giovani talenti che vogliono dimostrare il proprio valore, un vero e proprio esempio da seguire. Aki Akane debutta nel 2008 con il video “Koi wa sensou“ del gruppo Supercell, molto conosciuto in Giappone, in particolare per aver cantato alcune sigle di anime (ricordiamo la ending dell’anime Bakemonogatari), e da allora tutto cambia. L’artista viene soprannominata “Screaming Cinderella” per la sua impressionante voce e ben presto diviene così popolare da ottenere oltre un milione di visualizzazioni per ogni suo nuovo video. Lo scorso agosto Aki Akane ha fatto il suo debutto con il singolo Antinotice/Hanabira, e proprio pochissimi giorni fa, il 18 aprile, è uscito il suo primo album chiamato Boroborona Ikizama, per la label Toy’s Factory, che ha già debuttato al decimo posto della Oricon Chart, la classifica dei dischi più venduti più importante in Giappone.
Una curiosità sul suo nome: Aki Akane è scritto con i kanji di 秋赤音, che si potrebbero tradurre letteralmente come “suono del rosso autunno”, ma lo stesso nome è anche il nome di un tipo di libellula presente in Giappone, ecco il motivo per il quale nelle sue opere ( e come suo stesso avatar) utilizza spesso una maschera che rappresenta una libellula.
Il museo del fumetto Wow di Milano e Orgoglio Nerd sono orgogliosi ( appunto) di presentare una mostra dedicata all’artista, in cui verranno esposti opere originali, fra cui la cover del suo nuovo album, più alcuni video musicali e molto altro materiale extra. Ma le sorprese su Aki Akane e sulla musica giapponese non finiscono certo qui! Restate sintonizzati con noi perché molto presto vi sveleremo ulteriori dettagli, questo è solo l’inizio…