Vi ricordate di OSIRIS-REx? Ne abbiamo parlato qualche tempo fa per il suo arrivo a destinazione, ma già ci stupisce, pare abbia trovato segni di acqua sull’asteroide attorno al quale sta orbitando. Chiariamoci: non ha trovato acqua liquida, non c’è nessun laghetto su Bennu, ma le cose si fanno interessanti.
Cosa ha trovato OSIRIS-REx, quindi?
Tramite l’OVIRIS (OSIRIS-REx Visible and Infrared Spectrometer) e l’OTES ( OSIRIS-REx Thermal Emission Spectrometer) la sonda ha trovato tracce di ossidrili, atomi di idrogeno e ossigeno legati insieme. Il team di scienziati a Terra suppone che queste ossidrili esistano uniformemente su tutto l’asteroide all’interno di minerali argillosi contenenti acqua.
Ah, un’altra cosa! Con i dati ottenuti dalla OCAMS (OSIRIS-REx Camera Suite) è stato possibile confermare il modello originale di Bennu, costruito in base ad osservazioni a terra dal team di Michael Nolan. Il modello prevede molto bene la forma, il diametro e la velocità di rotazione. L’unico errore sembra essere sull’altezza dell’asteroide: stimata originariamente di 10 metri, sembra essere circa cinque volte più grande.
Continuano quindi le ricerche per capire quale sia il miglior campione da riportare sulla Terra.