L'avvento di internet portò notevoli cambiamenti al nostro stile di vita aggiungendo immediatezza e facile fruibilità ad una quantità di contenuti sino a quel tempo inimmaginabile.
La sua comparsa generò anche alcuni timori che non esclusero il mondo del fumetto: una sua più facile consultazione lontano dai canali tradizionali poteva significare la morte della carta stampata per mano della semplicità con cui si può auto produrre una qualsiasi storia a fumetti.
Dopo anni dalla sua apparizione il web è diventato una risorsa fondamentale nella vita lavorativa e personale di ogni singolo individuo sebbene fortunatamente non abbia intaccato il valore del fumetto cartaceo, anzi è stato in grado di arricchirlo.
Sono infatti molti i fumetti che, partendo dal web, sono emigrati sulla carta stampata ampliando il proprio bacino di utenza senza veder intaccato il segreto del loro successo: esempi tutti italiani come Zerocalcare, Davide La Rosa o Giacomo Bevilacqua sono solo alcuni dei più noti al grande pubblico.
Proprio su quest'ultimo e sul suo più famoso personaggio ci vogliamo soffermare, il piccolo panda che, nato in una notte tempestosa, prende vita dapprima sulla rete incuriosendo i naviganti grazie alla sua semplicità e schiettezza, fino a diventare il protagonista di corti animati, magliette ed infine il grande salto, quello che spaventa e del quale non si conosce l'esito.
Decisamente cresciuto e più consapevole rispetto alle sue prime apparizioni Panda sarà il protagonista di una serie di peripezie alla scoperta del mondo grazie ad una veste completamente nuova, un fumetto che abbandona il tradizionale e fortunato schema di vignette chiuse per aprirsi ad un mondo ricco di personaggi, situazioni e luoghi che sapranno farci sorridere e pensare.
La storia è semplice, ma non banale, fresca ed emozionante; insomma tutto quello che ci si poteva aspettare dal simpatico personaggio bianco e nero.
Veniamo catapultati a Preferita, una grande città del Mondo di Carta dove chi ancora non conosce Panda sarà rapito dalla sua semplicità, mentre i lettori di vecchia data riconosceranno al volo la folta schiera di amici che circondano il nostro protagonista, già incontrati sulle pagine del blog.
La trama del primo volume scorre veloce e serve a far ambientare i lettori alla nuova veste di Panda, personaggio che non parla ma i cui pensieri sono compresi da tutti, oltre che ad esplorare Preferita; non mancheranno riferimenti al mondo del cinema fantasy, dei videogiochi o della letteratura con siparietti comici e divertenti, oltre all'enorme Archivio, un luogo in cui sperimentare ogni tipo di sensazione. Racchiusi in barattoli ed ampolle sono contenuti i più diversi piaceri pronti ad essere vissuti dai clienti dell'Archivio, il luogo perfetto per rilassarsi, provare emozioni indimenticabili o trovare l'ispirazione per il prossimo viaggio.
L'avventura in cui si imbatterà Panda inizia come per molti altri racconti con la ricerca di un oggetto smarrito, nel nostro caso il Pennino del potere, in grado di rendere reale qualsiasi pensiero.
Il suo ritrovamento sarà solo l'inizio di un viaggio che farà esplorare a Panda il mondo intorno a lui ed ad accompagnarlo in ogni volume saranno presenti una serie di Entità umanizzate: Curiosità, Ansia e Ozio sono solo alcune delle sensazioni che chiunque si trova a fronteggiare durante la propria vita. Il confronto con essi e una maggior conoscenza di se stesso porteranno Panda a scoprirsi più forte e consapevole di quanto mai avesse creduto, proprio come accade nella vita reale.
A Panda Piace l'Avventura convincerà i fan storici di Panda che ritroveranno quanto di buono già visto in rete con l'aggiunta di una trama di fondo in grado di arricchire un comparto comico efficace e collaudato; i neofiti rimarranno stupiti dalla profonda immediatezza con cui il nostro protagonista riuscirà a farsi notare e apprezzare senza mai essere banale o ripetitivo.
L'avventura è solo all'inizio e per quanto visto Panda sarà un ottimo compagno di viaggio.