The Witcher rinnovata già per una seconda stagione nel 2021!

La serie televisiva The Witcher, prodotta dall’emittente Netflix, è stata rinnovata per la seconda stagione ancor prima del debutto della prima. La nuova stagione sarà composta da 8 episodi, le riprese inizieranno a Londra all’inizio del 2020, per un’uscita prevista nel 2021.

Creato da Lauren Schmidt Hissrich, la prima stagione debutterà nei cataloghi della piattaforma streaming il 20 dicembre. Netflix ha annunciato la notizia del rinnovo su Twitter postando un’immagine delle spade gemelle di Geralt. Ovvero una in acciaio, per uccidere gli umani, e una in argento, per uccidere creature magiche. Nel tweet pubblicato è stato annunciato anche quando possiamo aspettarci la seconda stagione. L’anno indicato è quello del 2021.

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The Witcher: le parole di Lauren Schmidt Hissrich

La Hissrich, dopo aver appreso la notizia, ha risposto con grande entusiasmo: “Non potrei essere più orgogliosa di ciò che lo straordinario cast e la troupe di The Witcher hanno realizzato, e non vedo l’ora che il mondo scavi e si goda queste storie con noi”.

Questa la sinossi dello show: “In un mondo abitato da esseri umani, elfi, nani e altre specie magiche, l’equilibrio è sempre instabile. Le razze civilizzate devono infatti convivere con i mostri che li minacciano e a causa dei quali sono stati creati dei guerrieri mutanti in grado di ucciderli: i witcher”. Il grande protagonista è Geralt: “Un essere umano strappato alla sua famiglia in tenera età e sottoposto ad un durissimo addestramento, durante il quale gli furono somministrate erbe e pozioni che mutarono profondamente il suo organismo affinando i sensi, ottundendo le emozioni ritenute superflue e fortificando il corpo per rendenderlo più forte, veloce, agile e resistente”.

Un episodio cambierà la sua prospettiva: “Ma quando il destino lo condurrà verso una potente maga ed una giovane principessa con un pericoloso segreto, i tre devono imparare a cooperare insieme per sopravvivere ad un nuovo potente nemico in un continente sempre più instabile”.