Non ci sono spoiler, matematico. Sapevamo tutti che sarebbe arrivato questo giorno, il finale di Adventure Time. Anche se molti sentivano il bisogno di una conclusione da tempo davanti all’addio nello special di Cartoon Network, abbiamo solo pensato “no, non ancora”.
Mentiremmo se vi dicessimo che tutti i personaggi, le sotto-trame e i dubbi vengano risolti con questa ultima puntata di 44 minuti dell’opera di Pendleton Ward, ma sarebbe una bugia anche dirvi che questo finale ha fallito in qualche modo. Adventure Time ha scritto la parola fine e non poteva scegliere un carattere migliore per mostrarcela, emotivo, travolgente e incredibilmente semplice nella sua efficacia, un po’ come tutta la serie è stata in questi anni. Nessuna sbavatura, nessuna informazione inutile o non necessaria, un ottimo utilizzo del tempo.
Se dovessimo definire “Come Along With Me” con una sola parola quella sarebbe: finntastico
Adventure Time non ci ha solo intrattenuto ci ha anche impartito grandi lezioni, oltre ad aver influenzato per sempre il panorama d’animazione mondiale con il suo stile deciso e fluido, ha rispolverato e messo in mostra ai suoi spettatori un vecchio senso d’avventura e di spensieratezza che da tempo era andato perduto nei prodotti animati di genere.
AT è un libro costellato di un prezioso senso di avventura che ha gettato le basi per creare prodotti come Gravity Falls, Gumball, Steven Universe e molti altri, ricordandoci che ci può essere ancora un po’ di magia e si può ancora essere sciocchi e spensierati senza per questo essere superficiali. Questo finale di Adventure Time porta agli estremi la sua decisione di lavorare a più livelli di comprensione nel comparto storytelling. Gli sprazzi di drammaticità che prima scorgevamo solo raramente ora permeano gran parte degli episodi e così questa ultima puntata.
Vi ritroverete a piangere con estrema facilità, colpiti al cuore non da risvolti di trama complicati ma da azioni semplici, naturali, come un bacio o un sacrificio.
Perché Adventure Time è questo, è immediatezza, è una pernacchia in mezzo alla sofferenza e ci conquista, ci fa innamorare coi suoi semplici gesti di amicizia. Adventure Time verrà ricordata come una delle serie più influenti di sempre, un punto cardine dell’animazione che ha rievocato in tutti noi cosa significa emozionarsi per un’avventura.
Una serie che ci ha urlato contro una verità che da tempo avevamo dimenticato, che era sotto un cumulo di monete d’oro sul fondo di un forziere: per vivere la più grande delle emozioni, l’avventura, basta uscire di casa.
Adventure Time non finisce, ci invita semplicemente ad andare via con lei.
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Ok, di tutta la serie ho visto solo il finale e quindi emotivamente l’influenza che hanno certe cose è pari a “gattino che miagola in lontananza” probabilmente ci sono SPOILER quindi attenzione:
Ho solo una domanda ma AT vuole spiegare alle nuove generazioni che Yoko Ono non è la cattiva e che tutto quello che ha fatto lo ha fatto per il bene di Lennon?