Avrei Questa Idea: Lundini e Ferrario si fanno raccontare i film di Natale del futuro

Stanchi di cinepanettoni stantii e trame che sanno di già visto? Allora dovete fare il tifo per i pitch di Avrei Questa Idea, il format di Giffoni Innovation Hub che vede giovani sceneggiatrici e sceneggiatori raccontare in cinque minuti i propri film e serie TV a Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario.

La puntata di Natale, che ci siamo goduti in prima fila al Teatro Oscar deSidera di Milano, ha messo sotto i riflettori quattro idee per film pensati per tutta la famiglia, da guardarsi insieme durante le feste. E fra una battuta e l’altra dei due comici, i giovani under 30 hanno presentato pitch davvero interessanti: tra viaggi con la nonna a Stonehenge, sfide elettorali alle elementari fra mamme della Milano Bene, padroni di cani che cambiano la società e una bambina che con un desiderio cancella il Natale.

Avrei Questa Idea: film di Natale moderni raccontati a Lundini e Ferrario

Chi di noi non ha, almeno una volta, pensato di avere l’idea perfetta per un film? Il problema è che poi quell’idea bisogna metterla su carta, capire se può diventare un copione. E poi riassumerla in un “pitch” rapido e incisivo, da poter raccontare in meno di cinque minuti: un lavoro tutt’altro che semplice. Ma spesso, l’ostacolo vero è trovare qualcuno che quell’idea creativa l’ascolti.

Giffoni Innovation Hub ha pensato di semplificare quest’ultima parte del processo con Avrei Questa Idea, un format che ha lanciato dapprima a Venezia durante la Mostra del Cinema, poi a Roma per il Mercato Internazionale Audiovisivo e di recente a Milano per una puntata speciale sul Natale.

L’idea è che queste idee selezionate da Giffoni, insieme alle giovani autrici e ai giovani autori che le hanno sviluppate, possano arrivare all’orecchio di produttori e professionisti del mondo del cinema o della TV. Ma anche a un pubblico ampio e variegato di appassionati sui social. Che magari iniziano a seguire questo video-podcast per sentire le battute dei due presentatori, ma che potrebbero appassionarsi alle storie – dimostrando che il pubblico sarebbe pronto se dovessero uscire al cinema.

Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario sono l’arma segreta del format

La struttura del video-podcast, che potete seguire sia sul canale YouTube di Giffoni Innovation Hub che su Spotify (o la vostra app preferita per i podcast), è semplice. Dapprima entrano Lundini e Ferrario, che spiegano al pubblico il formato e lo scaldano con battute (e anche canzoni di Natale, in questo caso). Dopo aver sentito i pitch per Natale a Mykonos e per le avventure mistiche dello zio diventato frate di Edoardo Ferrario, abbiamo continuato ad applaudire mentre entrava il primo sceneggiatore a presentare la sua idea.

Noi siamo fan di entrambi i presentatori, quindi riconosciamo di essere un po’ di parte. Ma pensiamo che i due comici siano il segreto vincente del format. Vederli discutere in maniera surreale di Mamma ho perso l’aereo 2 vale la visione delle puntate. E questo fornisce un gancio perfetto per sceneggiatrici e sceneggiatori che devono discutere della propria idea.

Avrei Questa Idea e il futuro del cinema sotto le feste

Lundini e Ferrario, che con le proprie doti di improvvisazione danno l’impressione che sia tutto solo una semplice chiacchierata, sanno invece benissimo come fornire gli assist ai giovani che raccontano la propria idea di film. E sebbene si vede che non tutti siano perfettamente a proprio agio sul palco, tutti e quattro hanno sfruttato al massimo la propria possibilità di raccontare la propria storia.

Gianmarco Biemmi ha introdotto la propria “Cara Babbo Natale” fra le battute dei due comici, che fingevano di pensare che volesse cambiare il genere di Babbo Natale. Ma la storia racconta di Cara, una bambina che scopre di avere il poter di trasformare in realtà i propri desideri. E si trova costretta ad affrontare un road movie in cui consegnare regali in tutta Italia, dopo aver desiderato che il Natale non esistesse più.

Silvia Perizzolo mette invece in scena una specie di battaglia fra mamme della Milano Bene, quando Katia e Cristina (che le piacerebbe fossero Kasia Smutniak e Cristiana Capotondi) si candidano al consiglio dei genitori di una scuola elementare in “La presidente“.

“Souvenir” di Sabrina Coppola vede, invece, tre giovani nipoti e una nonna che vuola vivere un’ultima grande avventura partire per Stonehenge. Un flm che vuole essere una commedia, pur con una protagonista che sta per morire. E proprio per questo decide di vivere un po’ più forte.

Infine, Tommaso Mori (che si chiama quasi come il filoso preferito di Ferrario) parla de “Lo stato animale“. Il protagonista si trova a dover accudire un cane non suo, ma che si rivela un asso nella manica. Non solo gli fa trovare l’amore, ma crea una specie di “pet revolution”. Infatti, uno scaltro politico usa il cane Tito per diventare assessore al Comune di Milano. Ma la forza dell’immagine del cane cambia del tutto la società.

Creatività allo stato brado

Ascoltare i pitch di una storia, con accenni della trama e riferimenti a film e serie simili, di solito è qualcosa che avviene molto prima che le macchine da presa comincino a girare. Ma poter vedere sceneggiatori e sceneggiatrici raccontarle quando sono ancora solo un’idea, forse una bozza e qualche battuta del copione, regala una ventata di creatività che scalda il cuore (per usare una frase da film di Natale).

L’ambiente informale ma pieno di comicità creato da Ferrario e Lundini permette a chi presenta di stare a proprio agio, a chi ascolta di divertirsi. Ma sia il pubblico in sala che i due presentatori erano rapiti durante i pitch. Purtroppo la produzione cinematografica è un processo complesso, quindi non sappiamo se vedremo i film in questione in sala. Ma tutte meritavano di essere ascoltate. E chi lo sa, forse un giorno potremmo vedere queste idee trasformate in film: potremo dire che le avevamo ascoltate quando erano solo parole.

Giffoni Innovation Hub ci ha spiegato che questa puntata di Natale debutterà online a metà dicembre. Ma potete già trovare nella loro interezza le prime due puntate sul canale YouTube di Giffoni Innovation Hub e su Spotify. Se invece volete partecipare come pubblico, oppure avreste un’idea da proporre, trovate tutte le informazioni qui.

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