Marvel Mission Arena: eroi e villain in un gioco di carte | Recensione

L’universo Marvel è in continua espansione. Non solo da un punto di vista di temi, personaggi, numero di uscite, ma anche di media. E così, dopo un lungo periodo di dominazione al box office debutta un nuovo gioco di carte dedicato agli eroi e villain della Casa delle Idee. Il suo nome è Marvel Mission Arena TCG, distribuito da Cicaboom, e siamo pronti a parlarvene, dopo averlo testato negli ultimi giorni.

Marvel Mission Arena, partiamo dagli aspetti più tecnici

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Quando si sceglie di dedicarsi a un nuovo gioco di carte collezionabili, la scelta migliore è sempre quella di partire dagli Starter Deck. Si tratta tradizionalmente di mazzi precostruiti, che consentano di iniziare a giocare, fornendo tutto quello che serve. Per Marvel Mission Arena ne abbiamo due, dedicati a due dei “sottouniversi” più noti della Casa delle Idee: gli Avengers e Spider-Man.

Il contenuto di ciascuno dei mazzi è decisamente completo. Il fulcro è naturalmente il deck, che prevede in entrambi i casi i personaggi più amati del rispettivo ambito: da Capitan America a Miles Morales, passando per Peter Parker, Thor, Hulk e Venom. Fra queste sono sempre presenti sia carte team, che villain, così da poter testare le diverse feature del gioco a pieno. In più avremo a disposizione una speciale carta promo esclusiva: ce ne sono due tra cui scegliere per ciascun mazzo tematico, visibili già prima dell’acquisto tramite la finestrella del pack.

In più all’interno troveremo i segnalini per tenere traccia dei bonus durante la partita, la checklist per tenere traccia della nostra collezione, un playmat cartaceo per schierare i nostri personaggi (con un breve recap delle regole per averle a portata di mano), una serie di carte con la spiegazione delle abilità e altri elementi chiave e un comodo portadeck.

Quest’ultimo è ben fatto e personalizzato, anche se non è eterno e converrà presto sostituirlo con un prodotto dedicato più rigido. Avremmo preferito che fosse leggermente più grande così da tenere comodamente anche le carte guida, ma è anche vero che presto le accantoneremo una volta impratichiti con le varie abilità.

Ovviamente poi non mancano le buste d’espansione

Come da tradizione nei giochi di carte collezionabili, anche per Marvel Mission Arena abbiamo le classiche buste di espansione. In ciascuna di queste troveremo dieci carte, divise per rarità tra quattro comuni, tre non comuni, due rare e una ultra-rara o segreta.

Passando ai materiali, dobbiamo dire che siamo piuttosto soddisfatti. Le carte hanno indubbiamente un buon design e delle illustrazioni apprezzabili, spesso con pose dinamiche. Soprattutto quando si parla delle ultra-rare o segrete riescono a rendere molto bene l’effetto e c’è una bella soddisfazione nello sbustarle. La scelta di una carta lucida e rigida restituisce una sensazione di qualità e solidità.

Bisognerà vedere se resisteranno alla prova del tempo, ma l’impressione è che non siano strettamente necessarie bustine protettive, a meno che non si vogliano tenere in condizioni assolutamente perfette per ragioni collezionistiche.

Il design stesso della carta ha dei pro e dei contro. A un primo impatto infatti possono sembrare decisamente caotiche, con una gran massa di informazioni da digerire. Una volta orientati nel gioco si inizia ad apprezzarlo di più, ma forse su alcuni aspetti si poteva limare ancora qualcosa. Questo però è parte stessa dell’anima di Marvel Mission Arena. Vediamo perché.

Come si gioca a Marvel Mission Arena?

La Guida Rapida di questo gioco che citavamo più sopra conta più di 30 pagine e non è semplicissima da navigare. Per comprendere davvero le diverse regole di Marvel Mission Arena abbiamo dovuto rileggerla un paio di volte, cercando di fare i vari collegamenti tra le sezioni. Nonostante il tema d’ispirazione infatti, è un gioco piuttosto complesso, che ha una certa curva di apprendimento. Questo sebbene esista un unico tipo di carta: la carta Protagonista, declinata a volte in Team e con diversi allineamenti.

Riassumendo in breve, ogni giocatore dovrà schierare una squadra formata da cinque eroi (o villain o antieroi) divisi tra attivi e riserve. Con i primi dovrà affrontare uno contro uno elementi a sua scelta del team avversario. Prima dello scontro effettivo si potranno assegnare diversi bonus, Punti Potere e Ferita o attivare delle abilità, anche dei membri in Riserva.

Una volta completato questo passaggio si confronterà il valore di Attacco con la Difesa e la Resistenza dello sfidante. Se è uguale o superiore alla somma degli altri due, l’attaccante ha sconfitto il suo avversario. Il giocatore guadagna così dei punti per la vittoria finale, anche grazie alla risoluzione delle Missioni.

Dopo cinque turni per ciascun partecipante la partita si conclude e vince chi ha raccolto più punti (ovviamente). Tuttavia, ci sono altre due vie per chiudere il match: se un giocatore non può pescare carte all’inizio del turno è automaticamente sconfitto e se un Protagonista sconfigge la sua Nemesi (ad esempio Capitan America e Teschio Rosso) questo garantisce una vittoria immediata.

Marvel Mission Arena è un gioco ambizioso

Come avrete intuito da questo breve riassunto (da cui abbiamo escluso diverse regole, per ragioni di sintesi) Marvel Mission Arena è decisamente un gioco complesso. Non vuole essere una valutazione negativa o positiva, ma un dato di fatto che va segnalato. Non è un semplice giochino creato per sfruttare la licenza, ma un titolo ambizioso che cerca di integrare tanti elementi da tutto il mondo Marvel.

È apprezzabile infatti che tantissime caratteristiche dell’universo supereroistico siano coinvolte. Abbiamo la possibilità di creare dei team-up, di fare combattere gli eroi tra loro, di impersonare villain e antieroi, addirittura esiste un meccanismo per simulare la crescita narrativa del personaggio. E la meccanica del Duty Call ci ricorda che la vita degli eroi è sempre imprevedibile e può essere necessario scappare da uno scontro per impegni improrogabili. L’unico neo in questo senso è l’assenza dell’universo dei mutanti, probabilmente destinati ad arrivare in future espansioni.

Questo comporta però una gran massa di informazioni da tenere a mente. Le prime partite saranno necessariamente farraginose e bisognerà ricorrere più e più volte ai vari memo disposti su tabellone e carte per tenere il filo. Diventare davvero bravi richiederà tempo, per capire non solo la strategia migliore per sé, ma anche cercare di prevedere le innumerevoli combinazioni dell’avversario.

Non abbiamo ancora un giudizio davvero definito sulle Capacità Speciali. La scelta di averne un numero chiuso e definito semplifica sicuramente il gioco, oltre che il design delle carte. Tuttavia per alcuni personaggi è limitante e sarebbe stato più interessante vederli con delle abilità uniche e personali.

Marvel Mission Arena è un gioco che va oltre le apparenze

Spesso i giochi su licenza sono piuttosto semplici, tanto più se si parla di un brand dal pubblico ampio, che coinvolge anche i più piccoli come l’universo Marvel. È facile immaginarsi una versione poco più elaborata di scontri tra attacchi e difesa, quando si pensa a un titolo come questo.

La verità è che Marvel Mission Arena è un gioco molto ricco di potenzialità. Le prime schermaglie saranno decisamente lente, ma una volta entrati nell’ottica del titolo si possono tirare fuori scontri pieni di colpi di scena. La caratterizzazione è ben fatta e permette di vivere a pieno l’esperienza Marvel.

Per tutti questi motivi, ci sentiamo di consigliarlo, ma solo a chi ha davvero voglia di impegnarsi. Se lo prendete come un semplice titolo un po’ casual, da portare a una serata giochi da tavolo con gli amici (anche se fan degli eroi Marvel) potrebbe risultare indigesto. Un gruppo di appassionati però potrebbe davvero innamorarsi.

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