La Nigeria riconosce pagamenti in Bitcoin e altre criptovalute

Un passo in avanti per lo sviluppo delle criptovalute come nuovo metodo di pagamento accettato in tutto il mondo è che anche La Nigeria riconosce Bitcoin ed altre criptovalute.

Una notizia riportata dalla testata giornalistica nigeriana Punch Newspapers, in una sua intervista con Babangida Ibrahim, presidente della Commissione per i mercati dei capitali della Camera dei rappresentanti.

In questa intervista è trapelato che è stato approvato un disegno di legge che riconosce indirettamente in Nigeria l’utilizzo di Bitcoin. Perchè solo indirettamente? Perchè grazie a un emendamento permette alla Commissione di riconoscere Bitcoin e le altre criptovalute come capitale per gli investimenti.

Come ho detto in precedenza, abbiamo bisogno di un mercato finanziario efficiente e vivace in Nigeria, ma per poterlo fare, dobbiamo essere aggiornati con le pratiche globali

Babangida Ibrahim, presidente della Commissione per i mercati dei capitali della Camera dei rappresentanti nigeriana

Perchè se la Nigeria riconosce Bitcoin per i pagamenti è un passo in avanti?

La Nigeria ha sempre cercato di tenere sotto controllo l’accesso alle criptovalute. Lo dimostra il fatto che 2 anni fa ha una CBDC, cioè una “Central Bank Digital Currency” ovvero una moneta digitale emessa dalla Banca Centrale nigeriana. La sua CBDC si chiama eNaira. Parallelamente veniva vietato l’utilizzo delle altre criptovalute e si permetteva alla Banca Centrale nigeriana di far cessare l’attività ai fornitori crypto, imponendo inoltre alle banche di chiudere i conti di qualunque attività fosse coinvolta in attività di questo tipo.

In questa scena eNaria ha avuto una diffusione praticamente nulla, tanto che dopo un anno dalla sua nascita aveva un tasso d’adozione dello lo 0,5%. Parallelamente però gli scambi con Bitcoin hanno segnato un forte aumento. Questo dimostra un certo interesse in generale della popolazione per il modno delle criptovalute.

Inoltre la Nigeria ha recentemente stresso un accordo con Binance, noto exchange mondiale. L’obiettivo è creare una zona economica che sia favorevole alle criptovalute, e che supporti lo sviluppo nella zona delle attività legate a criptovalute e blockchain.

Come si svilupperà lo scambio di criptovalute in Nigeria dopo che lo Stato ha deciso di riconoscere Bitcoin, lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Intanto occhi aperti sulla situazione!