Pochi giorni fa, in seguito all’anteprima di Black Panther: Wakanda Forever, abbiamo assistito alla conferenza stampa esclusiva in compagnia del regista, del cast e del produttore. Durante la conferenza stampa gli ospiti hanno parlato della nuova e attesa pellicola Marvel, ricordando ogni volta il grande eroe Chadwick Boseman.
La conferenza di Black Panther: Wakanda Forever – un omaggio a Chadwick Boseman
I cambi di cast sono dolorosi e non piacciono spesso. Quando però ci si mette in mezzo la vita, non si può fare altro che stringere i denti e provare ad andare avanti. Questo è quello che siamo riusciti a percepire dalla conferenza stampa di Black Panther: Wakanda Forever, l’atteso sequel Marvel che ci narrerà il lutto che il paese deve vivere in seguito alla scomparsa improvvisa del loro re T’Challa, interpretato dall’attore Chadwick Boseman. In questo nuovo capitolo i wakandiani dovranno farsi forza e trovare un nuovo protettore che li possa difendere da una terribile minaccia arrivata dagli abissi.
La conferenza stampa ha evidenziato un aspetto importante, ovvero il fatto che per tutte le persone coinvolte Black Panther: Wakanda Forever dovesse onorare, in ogni aspetto possibile ed immaginabile, l’eredità di Chadwick Boseman e di T’Challa. Durante la conferenza stampa del film cast, produttori e regista si sono infatti concentrati in particolare sull’influenza che Chadwick e la sua scomparsa hanno avuto sul film.
Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, afferma che lo shock per la morte di Chadwick Boseman si è trasformato immediatamente in una domanda scomoda e alla quale non avrebbero voluto mai pensare. “Cosa dobbiamo fare ora? Dovremmo fare qualcosa?”, ha affermato Feige, “Si è stabilito relativamente presto che questo incredibile insieme di personaggi e questo mondo che era stato creato sullo schermo dovevano andare avanti”.
Feige ha poi spiegato che Ryan Coogler ha messo tutto sé stesso in questo progetto, lavorando per quasi un anno alla versione del film con T’Challa presente. Tuttavia, quando è arrivata la terribile notizia, è stato necessario apportare dei cambiamenti.
“Quando abbiamo perso Chad, tutto questo, ovviamente, è stato riversato in questo film. Mantenendo l’idea di una celebrazione del Wakanda e del personaggio in primo piano, oltre al dolore che ovviamente ne deriverà”.
Dopo Feige è stato il momento del produttore Nate Moore, il quale ha affermato che come narratori si vuole essere il più onesti possibile con ciò che i personaggi vivono. In questo caso, si tratta della perdita di T’Challa nello specifico, non si tratta solo di dolore.
“A volte è gioia, a volte umorismo. Sono tutte le emozioni che si provano quando si subisce una perdita profonda e si deve affrontare un lutto. Ma abbiamo così tanti talenti e personaggi, ognuno dei quali con un punto di vista differente su questa perdita, che credo che Ryan abbia trovato il modo di esprimere tutti i diversi colori e le diverse sfumature del dolore attraverso l’insieme. E non si tratta solo dei Wakandiani, che sicuramente lo sentono, ma anche della perdita che Namor e i Talokan provano per la perdita della loro patria. Ryan è stato abbastanza abile, come regista e narratore. È riuscito ad intrecciare tutti questi temi in tutto il film, ed è per questo che la pellicola avrà un impatto forte. O almeno si spera.”
Le donne fanno un passo avanti
Dal trailer, e successivamente anche dalla pellicola, si percepisce che gli uomini sono stati messi da parte e che le donne prendono in mano le redini della storia. Alla domanda su come gli uomini facciano un passo indietro, dando spazio alle donne, Moore ha spiegato che questa decisione è stata presa per offrire “una buona narrazione.”
“Era la storia giusta da raccontare. Questi erano i personaggi più colpiti dalla scomparsa di T’Challa. E quindi ci siamo concentrati su di loro. In ogni caso non si tratta di spingere le donne in avanti o di trattenere gli uomini. Si tratta di raccontare una storia organica. E credo che a volte, forse dall’esterno, si pensi che ci siano degli ordini del giorno in gioco. Si tratta solo di raccontare buone storie”.
Moore dice che se avessero inserito dei nuovi personaggi maschili, solo per avere quella voce, la storia che volevano raccontare avrebbe perso senso e non sarebbe stata lineare.
La crescita di Shuri
Il momento più toccante dell’intera conferenza stampa però è arrivato con Letitia Wright, che interpreta Shuri, la sorella minore di T’Challa.
Wright ha dichiarato che lei e Chadwick Boseman erano diventati molto amici sul set del primo Black Panther e che la sua morte è stata una perdita profonda e dolorosa per lei. Dice che per entrare nella giusta mentalità, si è messa in contatto con Ryan attraverso una conversazione a cuore aperto su come fare un leggero passo avanti.
“Ryan mi ha parlato di come i vari personaggi, il mondo, si sarebbero espansi un po’, ma anche di come saremmo cresciuti. Tutti noi prendiamo pieghe molto diverse. E anche Shuri lo fa. La incontriamo nel primo film e lei è un raggio di sole, così vestita e protetta dalla regalità e dall’amore. È orgogliosa del fatto che il fratello maggiore abbia fatto questo passo, seguendo l’eredità del padre, e lei vuole solo creare, essere il cervello della famiglia”. Wright afferma che nel primo Black Panther non c’erano limiti per Shuri.
“Era la persona a cui suo fratello si rivolgeva per essere protetto. La sua famiglia l’ha incoraggiata ad essere un genio e ad esserlo in modo meraviglioso e spaventoso. E noi ci siamo ispirati a questo. Che cosa significa? Quando il tuo cuore è spezzato? La guida di Ryan su come creare un arco completo per questo essere umano – questa giovane donna che sta attraversando qualcosa insieme ai suoi famigliari e ai wakandiani”.
L’attrice dice che lei e Feige hanno sempre parlato di trasmettere tutto ciò con delicatezza ed amore, e a quanto pare ci sono riusciti appieno. I due hanno comunicato in ogni fase del processo e grazie a questo sono riusciti a creare qualcosa di reale e veritiero. “Ho potuto dare il mio cuore a questo film. E dare a Shuri un arco completo. E spero che le persone possano davvero comprenderlo appieno, e magari guarire un po’ insieme a noi”.
La conferenza stampa di Wakanda Forever: affrontare il dolore
Lupita Nyong’o, che interpreta Nakia, dopo aver letto la sceneggiatura del nuovo film si è era conto che ora il suo personaggio aveva l’opportunità di essere per Shuri quello che era T’Challa nel primo film. Lupita ha poi affermato che questo aspetto aveva molto senso in termini di struttura e architettura della storia, specialmente quando si parla di esplorazione del lutto.
“È davvero fondamentale avere qualcuno che sia amico del cambiamento per le persone nella storia, ma anche per il pubblico. Il fatto che sia stata l’amore di T’Challa. In un certo senso, credo che permetta al pubblico di sapere che va bene così”.
L’attrice racconta che all’inizio era frustrata da Ryan, ma che alla fine interpretare Nakia in questo modo è stato terapeutico per lei. “Ho dovuto guardare oltre le mie frustrazioni per aver perso Chadwick e imparare da lei. Imparare dalla saggezza che sembra possedere”.
Infine il regista Ryan Coogler ha parlato delle scelte fatte con questa sceneggiatura. Chi sarebbe stato in prima linea in questa storia e che aspetto avrebbe avuto.
“Quando si perde qualcuno, c’è un raggio di esplosione. È come una bomba che esplode e chi era il più vicino? È quello che abbiamo esplorato nei personaggi principali. Le loro identità erano avvolte da quest’uomo, questa è la verità. Ogni giorno che Shuri era viva aveva suo fratello accanto. Quindi, quando l’ha perso, è come se Shuri avesse perso la concezione di sé stessa. Questo è quello che abbiamo scoperto mentre lavoravamo alla sceneggiatura e che abbiamo deciso di portare in vita con gli attori, all’interno del film.”
“[…] Shuri si vedeva come la sorella minore di T’Challa. Come la sua protettrice. Come la persona che si prende cura di lui. Quando perde questo, perde tutto. La cosa difficile è che la morte arriva per tutti. E l’incubo peggiore che si possa avere è che se dovesse accadere qualcosa a te, le persone che ami e che ti lasci alle spalle sarebbero perse dopo la tua morte. Quindi abbiamo esplorato tutti questi aspetti”.
Vi ricordiamo che Black Panther: Wakanda Forever debutterà nelle sale italiane il 9 novembre 2022.
- Questo set include il fantastico aereo giocattolo Sunbird di Shuri da costruire con i mattoncini LEGO, e 4 minifigure di supereroi dal film Black Panther: Wakanda Forever dei Marvel Studios
- L'aereo giocattolo è riconfigurabile, ha ali regolabili, 2 shooter anteriori, uno spazio per riporre le armi sul retro e 2 grandi motori su giunti a sfera, che i bambini possono inclinare e ruotare
- Include le 4 minifigure LEGO dei personaggi di Shuri, Ironheart MK1, Nakia e Attuma, insieme ai loro fantastici accessori originali e armi, come un jetpack, una lancia e anelli da battaglia
- Il modellino da costruire del Sunbird può essere combinato con altri giochi per bambini LEGO Marvel, per ricreare l'universo del film Black Panther e rivivere le scene più emozionanti
- Questa costruzione per bambini di Black Panther è una sfida divertente per i giovani fan del supereroe: l'ideale per inventare nuove storie e giochi creativi ricchi di azione
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