Nel terzo episodio di Loki l’asgardiano si è rivelato come il primo personaggio del MCU appartenente alla comunità LGBTQ+. L’inequivocabile coming out di Loki come bisessuale segna un passaggio importante per il Marvel Cinematic Universe: dopo anni di promesse mantenute solo in parte, abbiamo un supereroe queer. Ma questo non è il primo piccolo passo verso una migliore rappresentazione della comunità LGBTQ+ nel MCU e non dovrebbe essere l’ultimo.
Loki, il primo personaggio LGBTQ+ del MCU
Il mondo dei fumetti ha avuto negli anni un’evoluzione nei confronti della rappresentazione degli orientamenti sessuali e dell’identità di genere. In maniera non diversa da quella che ha avuto la società in senso lato: purtroppo non serve andare troppo indietro per trovare esempi plateali di omofobia nella cultura popolare. Anzi, la lotta contro di essa è ancora in corso.
Ma se nei fumetti abbiamo visto l’amore fra Harley Quinn e Poison Ivy nella DC e la famiglia omosessuale formata da Mystica e Destiny per Marvel, senza contare che lo stesso Loki è da tempo dichiaratamente bisessuale, i film stanno recuperando terreno a un passo decisamente più lento. Negli ultimi anni Marvel ha più volte annunciato l’arrivo di un personaggio o di un momento pensato per la comunità queer. Che non è solo “buonismo” ma rappresenta il diritto di tutti di vedersi rappresentati dai nostri supereroi preferiti.
Piccoli, piccoli passi
Il primo personaggio a essere “quasi” queer sul grande schermo è stata Valkyrie, interpretata da Tessa Thompson. Nei fumetti Valkyrie ha una relazione con l’antropologa Annabelle Riggs. Thompson ha preparato il personaggio divorando fumetti e ha proposto quindi al regista di Thor: Ragnarok Taika Waititi di rendere il personaggio bisessuale anche sul grande schermo. Hanno quindi deciso di girare una scena in cui una donna esce dalla camera da letto di Valkyrie. Thompson racconta che il regista ha provato a tenere quella scena fino all’ultimo ma che è stata tagliata, perché avrebbe distratto dai dettagli del dialogo. Che sembra più una scusa di qualche dirigente Marvel che una giustificazione narrativa. Fatto sta che per Thompson e tutto il team di produzione Valkyrie è bisessuale, una parte della sua personalità che si spera possa emergere nel prossimo Thor: Love and Thunder.
Il film Marvel successivo fu Black Panther (siamo nel 2018). Che avrebbe dovuto mostrare un gioco di sguardi evocativo fra Okoye (Danai Gurira) e Ayo (Florence Kasumba), due delle guardie reali di re T’Challa. Nessun bacio, nessuna effusione, solo un’allusione alla storia romantica fra le due. Ma nella versione definitiva Okoye ha una relazione con W’Kabi (Daniel Kaluuya) e un portavoce Marvel ha spiegato che la relazione fra le due guerriere non è di natura romantica.
Il primo personaggio apertamente gay in un film Marvel arriva invece in Avengers: Endgame. Ma non è un personaggio principale: è uno dei membri del gruppo di supporto organizzato da Capitan America dopo che lo schiocco di Thanos ha cancellato metà degli esseri viventi dell’universo. L’importanza del momento è sottolineata dal fatto che uno dei due registi, Joe Russo, abbia deciso di interpretare il personaggio. Ma molti fan Marvel nella comunità LGBTQ+ hanno pensato che fosse troppo poco, visto quanto il momento era stato anticipato prima dell’uscita del film nelle sale.
Loki, primo supereroe LGBTQ+ del MCU …
I precedenti erano piuttosto timidi, soprattutto viste le aspettative dei fan. Che si aspettavano love story fra Bucky e Steve Rogers già dopo il primo Capitan America. E molti altri hanno incrociato le dita per una storia d’amore anche con il nuovo Cap. Ma l’annuncio di Loki ha un impatto molto più forte. Sebbene non sia una vera storyline, non lascia spazio a fraintendimenti: Loki è bisessuale e lo dice con tutta la tranquillità del mondo. Un segnale che la rappresentazione della comunità LGBTQ+ vuole diventare la nuova normalità per Marvel, anche nel suo universo cinematografico.
La regista della puntata Kate Herron spiega: “Dal primo momento in cui mi sono unita al team di Loki è stato molto importante per me, oltre che un mio obiettivo, riconoscere la bisessualità di Loki. È parte di chi è lui e di chi sono io. So che questo è solo un piccolo passo ma sono felice e il mio cuore è ricolmo, nel dire che ora è canone nel MCU”.
… ma si spera non l’ultimo
Loki non ha avuto modo però di mostrare l’asgardiano con un partner maschile (non lo ha fatto neanche con un partner femminile). E vista la trama complessa della serie dubitiamo possa succedere presto. Tuttavia sembra che Marvel debutti il primo eroe apertamente omosessuale in Eternals, il film diretto dalla premio Oscar Chloé Zhao. La speranza dei fan è che nella trama si trovi spazio per mostrare un momento di affetto o di condivisione fra due personaggi dello stesso sesso, per una piena rappresentanza.
Ma le possibilità per i personaggi Marvel, anche già noti, sono moltissime. Si vocifera che Valkyrie come dicevamo possa avere una trama romantica nel prossimo film di Thor. E anche se non sappiamo ancora chi possa essere la sua partner, sappiamo che Brie Larson farebbe il tifo perché fosse Captain Marvel, dopo il retweet di una fan art con la scritta “siamo carine”.
Un altro attore che si è esposto per l’inclusività è Ryan Reynolds, che vorrebbe mostrare che Deadpool è pansessuale. Se è vero che nei film Deadpool sembra molto aperto sessualmente, l’attore ha affermato che vorrebbe vedere Wade Wilson con un fidanzato. E alcuni fan sperano che Hugh Jackman possa tornare nei panni di Wolverine per interpretarlo. Anche se resta ancora da capire se Deadpool e gli X-Men possano entrare nel canone MCU dopo l’acquisizione di Fox.
Le prospettive sono tantissime. Ma bisogna dire che Marvel è arrivata alla rivelazione dell’ultima puntata di Loki dopo tredici anni dal primo Iron Man. Non si può dire che anticipi le tendenze ma sembra che sempre di più voglia comunicare il messaggio che la comunità LGBTQ+ fa parte del mondo Marvel. Un gesto importante per i fan, che sono tantissimi e diversi fra loro sotto ogni aspetto. E meritano di essere rappresentati, tutti.
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