Negli ultimi anni stanno andando di moda le serie animate basate sul mondo dei motori.
Auto da corsa, animali antropomorfi, piste da corsa strampalate alla Mario Kart, qualche stereotipo americano. Ammettiamolo, questi elementi assieme non suonano come una novità, anzi! Basta pensare alla Wacky Races – Le corse pazze e non si può fare a meno di fare qualche analogia.
Eppure RIMBA Racer riesce a portare qualcosa di nuovo a tavola nonostante gli ingredienti siano conosciuti.
La prima stagione, composta da tredici episodi, si incentra sulla storia di Tag, il nuovo arrivato, che vuole partecipare al RIMBA Grand Prix, il più grande evento automobilistico del pianeta. La stagione delle corse comincerà presto e Tag deve dar prova delle sue abilità a un team che potrebbe arruolarlo in squadra. La giovane tigre guadagna velocemente popolarità ma si inimica con alcuni degli altri nove concorrenti che parteciperanno alla gara. Come avrete intuito, i piloti (ma anche il resto dei personaggi) sono tutti animali e la loro personalità è stata parzialmente delineata sulle caratteristiche che simboleggiano la propria natura animale: Axle è l'orgogliosa aquila imbattuta, Sonny è un orso bruno dall'aria paciosa, Tamira è un'ammaliante pantera fiera e così via. Questa scelta probabilmente è per lasciar intuire allo spettatore come potrebbe comportarsi un pilota, ma a volte è anche per sorprenderlo perché si è affidato troppo agli stereotipi conosciuti riguardo gli animali. Oltre ai dieci piloti, non bisogna dimenticare l'efficiente capo meccanico Miles, la scaltra assistente Torres e il gioviale organizzatore mr. King, senza di loro la gara sarebbe praticamente inesistente e molti piloti non potrebbero nemmeno parteciparvi. C'è da aggiungere che ogni pilota ha una speciale abilità che può giocare soltanto una volta per corsa, una caratteristica ripresa molte volte in innumerevoli videogame che non vi staremo ad elencare. La storia sembra semplice ma intrighi, ostacoli, macchinazioni, sfide e tanto altro si nascondono ad ogni curva.
La serie è prodotta dalla start-up malese Glue Studios che ha affrontato due anni di lavoro e promozione pubblicitaria prima di riuscire a mandare in onda il primo episodio. Questa start-up è riuscita a crescere lentamente ed emergere grazie a TV3 e MediaCorp Suria, canali della Malesia e del Singapore, per poi vedere il proprio prodotto finalmente trasmesso su Nickelodeon India.
In seguito lo studio ha cominciato a pensare in grande, migliorando il proprio progetto per espandersi oltre l'Asia e traducendolo in inglese, per mandare ogni puntata online su YouTube.
Il segreto della serie non è di per sé la storia, in apparenza semplice, ma tutto il lavoro dietro le quinte che ha fatto incuriosire gli spettatori. A nostro avviso, infatti, Rimba Racer è così interessante per via della decina di video "making of" che spiegano a 360° gradi come è stato realizzata tutta la serie, dalla stesura della sceneggiatura alla creazione dei personaggi. Nel sito web e sul canale YouTube potrete trovare tutte le informazioni sulle piste, sulle auto da corsa e sui personaggi, tutti i passaggi e le ispirazioni dei tecnici per realizzare gli effetti speciali o i disegni.
Gli autori della serie hanno più volte affermato di essersi ispirati ad alcuni lungometraggi del passato e si intravede chiaramente una piccola influenza di Zootropolis nella serie. Addirittura “Joe” Azizul Hakim, direttore dell'animazione e del doppiaggio, ha ammesso di essersi ispirato per gli effetti speciali alla ILM (Industrial Light & Magic), ossia l'associazione fondata da George Lucas per gli effetti speciali di Star Wars. Una start-up ambiziosa il cui risultato è stato sorprendente.
La conoscenza di tutti i retroscena e delle ambizioni del team, dunque, ha permesso la crescita del progetto perché gli spettatori e gli utenti si sono sentiti più legati ai membri dello staff, ma ha anche permesso di farli sentire incoraggiati a dare il massimo per realizzare i propri sogni.
Siete curiosi di vedere di cosa si tratta? Potete trovare qui tutti gli episodi tradotti in inglese, oltre a tutti i video "the making of". Buona visione!
Una giovane nerd emigrante che continua a seguire le sue passioni nonostante le avversitá della vita. Libri e manga nella sua libreria non mancano mai, adesso anche in tedesco. Se volete tentare di corromperla, provate a metterle davanti un Charmender, un felino o un piatto di lasagna.
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