Il vero problema di parlare di un pellicola Marvel è che, ormai, hanno raggiunto un equilibrio stilistico predominante e, anche se non siamo ancora nella mera ripetizione e nel “già visto” i punti a favore come quelli a sfavore sono già stati ampiamente trattati.
Civil War, come le altre pellicole dell'universo Marvel, risulta riuscito. Non di qualità, notate bene, semplicemente riesce a raggiungere tutti i traguardi che la produzione si è posta, in particolare la finalità dell'intrattenimento.
Le pellicole della Fase 1 e della Fase 2 possono piacere oppure no, ma (forse solo con l'eccezione di Hulk) tutte centrano il bersaglio autoimposto, quello di proporre un leggero film su tizi in costume che si pestano.
E proprio perché il traguardo è così facile da raggiungere che risultano vincenti.
Civil War è forse la miglior pellicola della casa delle idee perché bilancia meglio la serietà tipica dei capitoli dedicati a Rogers con le battute e la svogliatezza conferita invece a praticamente tutto il resto.
Se le vostre domande vertono sul personaggio dell'Uomo Ragno (finalmente “tornato” alla Marvel per concessione della Sony con uno sfruttamento congiunto) non avete che da cliccare qui, troverete uno speciale dedicato.
Una delle cose principali da dire riguardo Civil War è che non c'entra assolutamente niente con la sua omonima controparte cartacea, e non stiamo scherzando, le due vicende differiscono talmente che è del tutto inutile paragonarle o lamentarsi di cose come la mancata presenza dell'armatura di Parker o il basso numero di personaggi coinvolti. Non tratteremo la trama in questa recensione, ricordatevi però che non sarà Avengers 3 ma, a tutti gli effetti, un film di Capitan America.
La trama differisce talmente che gli appassionati della saga fumettistica ad un certo punto si chiederanno il motivo di quel titolo (oltre a quello di smuovere interesse) e sarà sul serio complicato darsi una risposta.
Anche il malvagio, come spesso accade, risulta essere sottotono e come Civil War anch'esso non ha a che fare assolutamente nulla con il Barone Zemo cartaceo. I Villain migliori di casa Marvel si sono visti nelle serie Netflix per ora e questo è un dato che rimarrà immutato dopo Civil War.
A parte queste “piccole” sfumature, alle quali aggiungeremo una eccessiva lunghezza dell'opera, Civil War merita, e molto.
Civil War è una pellicola senza spessore su un pretesto per far combattere un gruppo di super eroi e non c'è assolutamente niente di male in questo.
Non c'è niente di male perché i super eroi sono sempre stati commerciali, dipende solo dallo sceneggiatore il livello di spessore che di volta in volta le storie sfoggiano e graphic novel a parte, tra gli albi lo ”spessore” capita di rado, perché pretenderlo al cinema?
Anche per questo motivo Civil War risulta essere uno delle migliori trasposizioni live action dell'indole di un albo, il sapore e la potenza di un qualsiasi numero degli anni 60 (anche uno di quelli di passaggio dove tutti si limitavano a picchiarsi) viene trasposto così bene da ritrovarsi semplicemente esaltati nel vedere quell'assurda coreografia di poteri e saltelli che sono i protagonisti di questa pellicola.
Particolari menzioni vanno stilate nei confronti di Ant-Man, che farà scintille inserito in un gruppo, e Black Panther che in poco tempo si ritaglia una sua solida credibilità.
Ant-Man ci regala un tipo di approccio alle vicende differente dagli eroi visti fino ad ora, uno più cinico e pratico, del quale sicuramente saremo avidi nei prossimi film.
Da tempo lo spettatore ha capito che dai Marvel Movies non può che aspettarsi spettacolo e qui siamo ai suoi massimi livelli.
Civil War è come guardare un'esplosione di fuochi d'artificio: divertente, colorato, rumoroso, stupefacente e soprattutto ti accorgi, solo dopo in auto tornando a casa, che non aveva il minimo senso.
Nonostante tutto però, proprio come uno spettacolo di fuochi d'artificio, ti è piaciuto lo stesso.
Dovremmo quindi parlarvi di rimandi, congetture e improbabili paragoni con il fumetto? Abbiamo deciso di non farlo perché ormai non serve più, il MCU vive di vita propria, ha un proprio pantheon di divinità ed è inutile continuare a guardare dettagli che non ci sono, guardate il film.
Al cinema dal 4 Maggio!
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Leonard Nimoy,l’unico e inimitabile Spock.
Come tono è più simile a Age of ultron, Ironman 3 (insieme di azione e commedia forzata) o a Winter soldier (un po’ più serio e cupo)?
Civil War è forse la miglior pellicola della casa delle idee perché bilancia meglio la serietà tipica dei capitoli dedicati a Rogers con le battute e la svogliatezza conferita invece a praticamente tutto il resto. Direi quindi: Winter Soldier
Le scene post credit quante sono?
Due, una dopo i titoli di coda “effettati” ed un’altra dopo quelli di solo testo.