The Unbelievable Gwenpool. Esiste, è rosa, ed è una cosplayer. Gwen Poole (è il suo cognome) non ha delle origini ancora definite, il tutto è avvolto dal fumo del “cavalchiamo l'onda” e, in pochissimo tempo, casa Marvel ha voluto darle una chance con una testata tutta sua.
Testata della quale abbiamo letto il primo numero. Dopo una fugace comparsata a fianco di Howard il Papero, la versione pazzoide di Gwen è tornata questo Aprile negli States con il titolo “The Umbelievable Gwenpool”
L'idea è davvero nata per caso, grazie a una variant cover dedicata a Spider-Gwen, variant che ha fatto presa sul pubblico fino a portarla qui.
Questa versione di Gwen arriva da un'imprecisato universo dove tutte le vicende Marvel sono effettivamente fumetti, e quindi ora che si trova su Terra-616, sa tutto di tutti. Punti deboli, punti di forza, saghe e nomignoli buffi.
Sa anche di essere in un fumetto, sa di essere la protagonista e che quindi, in un modo o nell'altro, le andrà tutto bene.
Gwen non ha super poteri e nemmeno un qualche tipo di addestramento, la cosa certa è che vuole fama e denaro in fretta e decide, senza alcuna motivazione nobile, di fare la super eroina.
Più precisamente la mercenaria ”buona”, ed è questo il centro del primo numero di Gwenpool: eroina o scagnozzo?
Sappiamo che molti stanno storcendo già il naso, sappiamo che il primo pensiero è "questo è un personaggio fatto solo per fare soldi", ma sapete che vi diciamo? Che è così, avete assolutamente ragione, Gwenpool cavalca con furia una moda e in lei non c'è nemmeno il tentativo di spessore che ha salvato Spider-Gwen dalle stesse accuse.
Tutto vero, ma non importa. Forse non è un buon punto di partenza, ma questo non significa che non possa rivelarsi qualcosa di più.
Nonostante la trama delirante e senza senso, ancora più di Deadpool forse, il tratto dolce e sbarazzino di Gurihiru e le gag scritte da Christopher Hastings ci hanno trascinato a forza in un prodotto ben confezionato, un'opera che, nonostante sia stata creata per spremere il lettore, regala momenti divertenti.
Gwenpool si è guadagnata quel poco di fiducia che basta a continuare questo esperimento, un personaggio che risponde precisamente alla domanda: “cosa farei se finissi dentro un fumetto?”
Perché praticamente tutti i lettori Marvel vorrebbero trovarsi catapultati nella New York degli Avengers, ma con anche dei super poteri!
Se invece voi, voi come siete ora, anzi noi, finissimo davanti a Teschio Rosso, potremmo combinare qualcosa?
Gwenpool risponde a questa domanda, o almeno ci prova.