Top Five: conosci il tuo Punitore

Francis Castiglione è un personaggio complesso. È brutale, sociopatico, spietato, pieno di dolore e fermamente convinto che l'unico modo per ripulire il mondo consista nell'eliminare fisicamente i malviventi, dal più potente dei mafiosi all'ultimo dei poliziotti corrotti.

In bilico tra una psicologia estremamente articolata, un passato tormentato e la vocazione innata a prestarsi a riduttive trasposizioni splatter e dal "grilletto facile", The Punisher è apparso molte volte in film, serie Tv e film d'animazione. Dare giustizia al suo personaggio, tuttavia, si è rivelato essere molto più complicato del previsto, tra sceneggiature discutibili e scivoloni di caratterizzazione. Fuori dai comics, nel corso degli anni il Punitore ci è stato mostrato in versioni molto diverse, noi vi presentiamo la top 5 delle meglio riuscite secondo noi.

Il Punitore è nato nel 1974 da Gerry Conway, Ross Andru e John Romita Sr, dalla sua prima apparizione contro Spider-Man ha punito innumerevoli cattivi, ora vediamo chi (nei media) gli ha dato giustizia!

{Posizione 5: The Punisher (2004)} Passano gli anni, e il Punitore passa da un estremo all'altro. Se nel suo primo film del 1989 era una macchina pronta a sparare a qualsiasi cosa si muovesse nel suo campo visivo, nel film di Jonathan Hensleigh Frank Castle è un uomo che pensa, riflette, pianifica pure troppo. Tralasciando le tante e pesanti incongruenze con la storia di Frank tratteggiata nei comics, il Punitore interpretato da Tom Jane dopo aver perso sua moglie e suo figlio brutalmente assassinati a Puerto Rico, diventa uno stratega dell'omicidio più che un antieroe votato a sradicare brutalmente il male dalla Terra. Quello che ci ha convinto meno nonostante "Laundry Day", il cortometraggio.

{Posizione 4: Il Vendicatore (1989)} Occhi bistrati alla "bello e dannato", niente teschio sul petto e una spiccata propensione alle battute che non fanno ridere. Il Frank Castle interpretato da Dolph Lundgren nella pellicola di Mark Goldblatt si imbatte nel rischio di diventare una macchina da guerra piatta e senza caratterizzazione psicologica e, tristemente, vi soccombe. A difesa di Goldbatt va detto che il Vendicatore è un film figlio del proprio tempo, in cui l'inclinazione alle scazzottate senza pensieri facevano presa sul pubblico. O almeno doveva farne in teoria: complici villain decisamente poco credibili e una regia veramente scarsa, alla sua prima uscita cinematografica il Punitore le ha prese sonoramente al box office.

{Posizione 3:  Avengers Confidential: La Vedova Nera & Punisher (2014)} Il Punitore tratteggiato nel film d'animazione diretto da Kenichi Shimizu interferisce in una missione dello S.H.I.E.L.D. e viene preso in custodia dalla Vedova Nera, per poi decidere di collaborare con l'organizzazione diretta da Nick Fury e partire con la Romanoff in una missione volta a sgominare una rete globale di terroristi. Tralasciando la poco probabile possibilità che Frank Castle decida di collaborare con personaggi le cui mani, inevitabilmente, sono sporche di sangue, il film d'animazione riesce a tratti a rendere in maniera soddisfacente il modo di ragionare proprio del Castle dei comics, e ad inquadrarlo in corde simili a quelle che verranno dipinte nelle sue apparizioni nella serie Daredevil.

{Posizione 2: Punisher – Zona di Guerra (2008)} Nel film di Lexi Alexander, Frank Castle torna a New York, di nuovo con due figli e la madre trucidati a Central Park e, cosa che più di tutto lo discosta dal Punitore del 2004, torna a svolgere a tempo pieno la sua attività di massacro dei malfattori. Sebbene tutt'altro che riuscito a livello di trama, questo film riesce a far emergere il lato "debole" del Punitore, il suo tormento psicologico e i tratti cupi che lo rendono ben altro che un semplice serial killer, anche grazie all'interpretazione davvero brillante di Ray Stevenson.

{Posizione 1: Daredevil (2016)} Sembrerà una valutazione scontata e dettata dall'entusiasmo suscitato da una serie diretta e creata in modo davvero splendido (o da questo annuncio) , ma per chi conosce il Punitore è impossibile negare che tra le tante trasposizioni del personaggio tra cinema e tv, quella di Jon Bernthal sia la più riuscita e la più fedele al Frank Castle creato sulle pagine dei comics Marvel. Aiutato dal contesto di una serie diretta magistralmente e da un cast eccellente, il Punitore si muove ad Hell's Kitchen con la freddezza e la tecnica di un abile soldato totalmente devoto al suo obiettivo. Nonostante ciò, non solo i racconti legati alla sua famiglia ma anche lo stesso linguaggio del corpo di Bernthal mostrano senza remore la sofferenza profonda che l'hanno condotto a diventare il Punitore. Il migliore Frank Castle fino ad ora, dopo una sequela di tentativi generalmente poco convincenti che non avevano reso giustizia al personaggio.