Una grande, grandissima occasione sprecata.
Ci sentiamo di dirlo: è arrivato l’anime di Vento Aureo – quinta stagione, tratta dalla quinta saga, de Le Bizzarre Avventure di Jojo – e David Production ha sprecato una grandissima occasione.
Un po’ di contesto senza spoiler. Vento Aureo racconta le vicende di Giorno Giovanna, figlio di Dio Brando, ed è ambientato… a Napoli. E in Italia, in generale.
Ecco, ora. Diciamolo. La cosa poteva essere gestita alla grande. Si sarebbe potuto pensare addirittura di doppiare l’intero anime in dialetto napoletano con i sottotitoli in giapponese, ma no, capiamo si trattasse di una soluzione poco praticabile. E allora si poteva fare un’altra cosa più semplice, ma comunque d’impatto.
Sapete che generalmente le ending de Le Bizzarre Avventure di Jojo sono canzoni prese dalla cultura pop, e non canzoni scritte ad hoc per la serie. L’indimenticabile Roundabout degli Yes nella prima stagione, ad esempio, oppure Walking Like an Egyptian delle The Bangles nella terza stagione. Canzoni che stanno bene con il contesto della serie di turno. Canzoni azzeccate.
Adesso, pensate a tutte le opportunità di scelta che avevano con una stagione interamente ambientata in Italia. Con fulcro a Napoli.
E invece, è stata scelta Freek ‘n you dei Jodeci.
Come italiani, ci sentiamo a dir poco delusi. Per non dire oltraggiati. Qualcuno di noi aveva anche fatto delle previsioni scommettendo a soldi, sicuro di averci azzeccato.
Proprio da questo nostro senso di mestizia nasce questa top: i 5 + 1 cantanti italiani che avrebbero potuto cantare la ending di Vento Aureo.
Che tristezza, David Production.
Che tristezza.
Testi a cura di: Francesca Menta e Silvio Mazzitelli
Gianni Morandi
Gianni Morandi è una delle figure più iconiche del panorama italiano, non solo dal punto di vista musicale, ma anche, negli ultimi anni, dal punto di vista memico.
Gianni ha infatti acquisito una enorme popolarità sul web grazie alla sua pagina Facebook, dove posta foto di vita quotidiana con il savoir faire e l’educazione d’uomo d’altri tempi che lo contraddistinguono. Affidargli la sigla di Jojo sarebbe stato, oltre che azzeccato, anche una discreta miniera di meme che Gianni stesso avrebbe potuto produrre – e postare.
Ma poi. Già che ci siamo.
Quando scrive “foto di Anna“, sarà mica uno stand?
O lo stand è, piuttosto, Gianni il Malvagio?
Titolo Possibile:
“C’era un ragazzo che come me amava il WRYYYYYYY…To be continued”
Marco Masini
Perché abbiamo scelto Marco Masini? Perché in mezzo ai cantanti selezionati è l’unico con un precedente, infatti lo ricordiamo tutti quando cantò la sigla dell’anime di Shaman King, in cui cantava “Shaman King, il nuovo re degli sciamanni!”. Non sappiamo come sia stata possibile una cosa del genere, ma saremmo davvero curiosi di sapere le motivazioni del cantante, forse si sentiva spiritualmente vicino all’opera di Hiroyuki Takei, ma probabilmente non lo sapremo mai.
Masini ha cantato testi davvero bizzarri, basti ricordare la cover col testo completamente cambiato di Nothing Else Matter dei Metallica, chiamata in italiano come “E chi se ne frega” che recita testi di rara e elevatissima poesia come:
“L’iguana dei passi tuoi,
il tuo inguine di viva orchidea,
dove annegano gli occhi miei
e il tempo si ambigua”
Capite dunque che il potenziale di Masini su una serie come Le Bizzarre Avventure di Jojo: Vento Aureo sono elevatissime. Non osiamo nemmeno immaginare che testo incredibile avrebbe potuto tirare fuori dalle disavventure di Giorno Giovanna e della sua banda di allegri scapestrati in giro per la penisola italica, a combattere guerre interne all’organizzazione mafiosa a cui appartengono.
Non siamo così visionari da immaginare il testo che Masini avrebbe potuto trovare per l’ipotetica ending di Vento Aureo, ma almeno permetteteci di immaginare il titolo.
Titolo Possibile:
“Questo maledetto Stand scellerato che ti segue fino all’Inferno, infame!”
Adriano Celentano
Tra i cantanti italiani non poteva certo mancare “il Molleggiato” autore di Jojo Pose prima che queste diventassero famose, anzi prima proprio che esistessero! Un’icona della musica italiana come Celentano non può tirarsi indietro quando l’orgoglio nazionale viene messo in gioco da sigle straniere in un anime che decanta (diciamo così) il nostro bel paese. Adriano d’altronde, nonostante i suoi 80 anni compiuti proprio in questo anno domini, appare sempre molto aperto alle nuove tendenze giovanili, tanto da avere in cantiere una serie animata da circa dieci anni, chiamata Adrian di cui di recente è stato trasmesso anche un trailer.
Il progetto tra l’altro non sembra affatto una goliardata fatta da quattro disegnatori sottopagati come ad esempio i sempreverdi dinosauri della Dingo Pictures visti in mille meme su Youtube, ma ha dietro nomi di tutto rispetto, come il character design di Milo Manara, Nicola Piovani alle musiche e Alessandro Baricco ai testi. Un progetto che vede il nostro eterno molleggiato protagonista indiscusso e che teoricamente dovrebbe arrivare in primavera dell’anno prossimo.
Nel frattempo perciò, perché non proporre al nostro caro Celentano di iniziare a prendere confidenza con l’animazione cantando la sigla dedicata a Jojo e all’Italia, temi molto cari al cantante, almeno l’Italia, di Jojo ancora non lo sa, ma siamo sicuri che diventerà un tema a lui caro se solo avesse occasione di scoprirlo.
Titolo Possibile:
“Con 24 mila MUDAMUDAMUDAMUDA!”
Raffaella Carrà
Ecco, ora. Si ambienta una serie in Italia e non si prende in considerazione, neanche per un attimo, la nostra Raffaella nazionale per cantare la sigla? Premesso che secondo noi Raffaella Carrà è già, in segreto, una fan di Jojo: guardate le sue coreografie. Guardatele, e diteci se secondo voi non sono strapiene di Jojo-pose. Però ci troviamo in un periodo storico nel quale evidentemente da parte dei personaggi dello spettacolo non è molto ben visto ammettere di seguire un anime/manga come Jojo, quindi è costretta a non rivelare nulla.
Ad ogni modo in questa sezione non parleremo di canzoni che “ci sarebbero state bene“: un fan spagnolo lo ha fatto per noi, con un sapiente montaggio nel quale dimostra come una popolarissima canzone della Carrà (in spagnolo, ma comunque facilmente riconoscibile) sarebbe stata azzeccata al posto di una delle sigle di Stardust Crusaders.
E Stardust Crusaders non è ambientato in Italia.
A voi le valutazioni.
Titolo possibile:
“Ma che Jojo-pose maestro!”
Gigi D’Alessio
Qui arriviamo alle note dolenti, ma dolenti davvero.
Siamo di fronte ad un anime ambientato in Italia. Prevalentemente a Napoli.
Ora. Noi siamo oltraggiati nell’apprendere che Gigi D’Alessio non sia stato scelto per cantare la sigla. Si tratta veramente di un insulto, di un voler calpestare le migliori tradizioni italiane.
Come avevamo accennato in apertura sicuramente vi ricorderete quando in Stardust Crusaders venne scelta Walking Like an Egyptian delle The Bangles perché l’anime era ambientato in Egitto.
Ecco. Stessa cosa.
Di canzoni da scegliere ce ne erano tante, ma personalmente il nostro sogno neanche tanto segreto era di sentire l’iconica strofa:
“Le domeniche d’Agosto
quanta neve che cadrà”
Ad accompagnare le immagini della ending.
Purtroppo resterà solamente un sogno.
Complimenti, David Production, non ci stancheremo di ripeterlo: una splendida occasione sprecata.
Titolo Possibile:
“O’ Guaglione cu lu Stand appriess’”
Gigi DAG
Il nostro +1 va a un’icona della musica dance anni ’90, che ha fatto parte di quella schiera di DJ che remixavano qualsiasi cosa emettesse un suono nell’etere, ossia Gigi D’agostino, meglio conosciuto come GIGI DAG.
Ora, Vento Aureo è ambientato nel 2001 italiano. La serie attraversa tantissime città italiane, e cosa risuonava in qualunque zona d’Italia a quei tempi? Esatto GIGI DAG! Il DJ era onnipresente, forse anche lui ha uno stand in grado di remixare le canzoni altrui con la sola imposizione delle mani.
Sta di fatto che prendere una qualsiasi canzone e farci un remix da classico tormentone dell’Estate è un lavoro che solo il mitico Gigi potrebbe fare. Noi siamo certi che sarebbe riuscito a cogliere lo spirito di Vento Aureo e ad elevarlo per mostrare uno specchio dell’Italia di quegli anni che solo un italiano conosce, fra feste truzze e musica non sempre con note comprensibili. Un po’ come gli Elio e le Storie Tese cantavano in Discomusic:
“io non capisco la si do re mi fa sol;
io non capisco, non capisco, non capisco
e allora ballo la discomusic”
Titolo possibile:
“Golden Wind: mega super remix Gigi’s Bizarre Adventure Vol. 2”