Cultura e Società

’41 Bus’, andare in carcere non è mai stato così facile

Il riscatto dopo 4 anni di carcere. L'idea vincente di un ex detenuto 23 enne per facilitare gli incontri tra i detenuti ed i loro cari.

Ci sono esperienze vissute che ti cambiano la vita, come è successo a Bruno Palamara, giovane 23 enne con alle spalle già 4 anni trascorsi in carcere.
La vita da recluso non è per niente semplice. Quando sei isolato in una cella di 9 mq capisci il vero valore della libertà e percepisci più che mai la mancanza del calore della famiglia e delle persone care.

“Di cosa si parla in carcere? Di libertà, ma più di tutto di quando e come si rivedranno i propri familiari”, afferma Bruno Palamara.

Ha giurato a se stesso che, una volta uscito, non sarebbe mai più tornato in carcere e che avrebbe trovato il modo di fare qualcosa di importante per agevolare gli incontri tra i detenuti ed i loro cari.
Ed è stato proprio quest’esperienza in carcere a spingere il giovane a pensare al progetto “41 Bus”.
L’idea è stata fin da subito quella di aiutare soprattutto donne e bambini a raggiungere i centri di detenzione dei loro compagni e dei padri di famiglia.

41 bus carcere
Bruno Palamara ideatore del ’41 Bus’

’41 Bus’ per facilitare gli incontri tra i detenuti in carcere ed i loro cari

Spesso gli istituti penitenziari sono difficili da raggiungere, data la loro ubicazione fuori dai centri abitati.
“Pensiamo a chi deve raggiungere Opera dalla stazione di Milano Centrale – spiega all’AGI – Spesso prende un taxi che, tra andata e ritorno, può costare sui 100 euro. In tanti scelgono di andare a piedi, li si vede carichi di pacchi fuori dal carcere dopo un lungo pellegrinaggio. Altrimenti, come indicato sul sito del Ministero della Giustizia, deve fare 9 fermate di metro, prendere un tram per dieci fermate e poi un altro bus con sette fermate. Col sito che lanceremo tra un paio di settimane, diamo la possibilità di iscriversi al colloquio con un link che rimanda a quelli ufficiali dell’amministrazione penitenziaria, di prenotare un treno o un aereo per Malpensa o per la stazione Centrale e poi mettiamo a disposizione una navetta, a prezzo modico, che ti accompagna a Opera o Voghera, dove io sono stato recluso, le prime carceri da cui parte la sperimentazione”.

La sua giovane età ed i suoi 23 anni, Bruno Palamara li rispecchia non solo nel motto utilizzato “Andare in carcere non è mai stato così facile”, ma anche nel nome del progetto “41 Bus”.
È proprio con l’ironia e la leggerezza che Palamara intende sdrammatizzare e cambiare l’approccio con il carcere che, nell’immaginario collettivo è visto come un luogo freddo e pieno di angoscia.


Offerta
Lettere dal carcere
  • Editore: Einaudi
  • Autore: Antonio Gramsci , Paolo Spriano
  • Collana: Einaudi tascabili. Saggi
  • Formato: libro (dettagli non specificati)
  • Anno: 2014

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Arber Agalliu

Parlo tanto e dormo poco.

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