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10 motivi per recuperare Downton Abbey

Niente più scuse: ecco tutti i motivi per recuperare una delle serie TV più acclamate degli ultimi anni

Parlare di Downton Abbey significa immergersi in un mondo di cui difficilmente vi dimenticherete. Quando questa serie TV ha fatto il suo esordio nel Regno Unito nel 2010, probabilmente nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe diventata un fenomeno mondiale, acclamato da critica e pubblico. D’altronde le caratteristiche per ottenere un successo tale appaiono visibili già ad una prima occhiata alla serie, non priva di qualche difetto, certo, ma che scivolano in secondo piano di fronte ad una sfilza di elementi di fronte ai quali è difficile non rimanere positivamente colpiti.

Elementi che incontriamo nel corso delle sei stagioni della serie TV e del primo film, che presto sarà seguito da un secondo, in uscita il 28 aprile, dal titolo Downton Abbey II – Una nuova era. È proprio in occasione dell’uscita del nuovo film che qualche indeciso potrebbe finalmente decidere di immergersi nella visione di questa sì lunga avventura, ma che merita davvero di essere vissuta. Per aiutarvi a fugare gli ultimi dubbi, abbiamo in questo articolo raccolto 10 buoni motivi per recuperare Downton Abbey (visibile su Prime Video).

Perché recuperare Downton Abbey? I nostri 10 buoni motivi

1 – L’ambientazione storica

Downton Abbey Guerra

Le vicende di Downton Abbey si stagliano in un periodo storico che va dagli anni Dieci ai Venti. Ci troviamo, dunque in un’Inghilterra che vive un’epoca di cambiamenti epocali a livello sociale. A scaturirli sono una serie di eventi storici che hanno cambiato il mondo.

La stessa storia della famiglia Crawley prende il via nella serie da un fatto storico di enorme portata: l’affondamento del Titanic del 1912. Nel corso dei vari episodi i protagonisti della serie vivranno in prima persona drammatici momenti storici come la Prima Guerra Mondiale (che prenderà spazio in tutta la seconda stagione), arrivando alla conclusione della rivoluzione d’Ottobre russa nel 1921.

Quanto accaduto in Russia sarà oggetto di parecchie discussioni al tavolo di Lord Grantham e con opinioni spesso opposte: si tratterà, dunque, dell’ascesa al potere di Lenin fino al massacro della famiglia zarista. La storia ci porterà attraverso la guerra civile sovietica del 1922 e gli albori del nazismo hitleriano nel 1924. In alcuni casi cenni, in altri momenti drammaticamente in primo piano, vissuti in prima persona da ogni protagonista e raccontati con grande accuratezza. Questo fa del tratto storico un elemento essenziale di Downton Abbey.

2 – Servitù e nobiltà a confronto

Downton Abbey Servitu

Tutta la serie TV di Downton Abbey si fonda su una storia raccontata, essenzialmente, su due livelli: quella della famiglia Crawley, conti proprietari di Downton Abbey, e quella della servitù che lavora a suo servizio. Verrebbe da credere che la prima abbia un ruolo di spicco rispetto alla seconda, invece non è così. Uno dei motivi per recuperare questa serie TV è proprio la totale equità nel racconto delle due parti: tanto sono in rilievo le vicende dei Crawley quanto quelle della loro servitù. Anzi, le due parti si intrecciano, talvolta in modo indissolubile, dando vita a intrighi e colpi di scena.

La bellezza del racconto di Downton Abbey in questo senso è anche l’evoluzione delle due diverse classi sociali nel corso del periodo storico affrontato. Se, dunque, da una parte assistiamo ad una famiglia nobiliare che affronta il tramonto dell’aristocrazia come la si conosceva, dall’altra la servitù inizia a comprendere i propri diritti, cercando nuove strade.

3 – Personaggi eccezionali

Verrebbe da dire che è forse proprio questo il motivo principale per cui vale la pena guardare Downton Abbey: i suoi personaggi. Nella ‘parte nobile’ così come nella servitù, abbondano protagonisti di spicco, la cui caratterizzazione, pur seguendo accuratamente gli elementi dell’epoca, non risulta mai banale.

Carson Downton Abbey

Per rendere l’idea, nella serie TV troviamo Robert Crawley, il Conte di Grantham, il capofamiglia affezionato alla sua famiglia ma restìo all’innovazione; Mary, primogenita del conte, donna dal carattere forte ma cinico, sempre attorniata da moltitudini di spasimanti. C’è sua sorella minore Edith, sfortunata in amore e spesso messa ai margini in famiglia rispetto a Mary. Impossibile non affezionarsi a Carson, il maggiordomo di Downton Abbey, severo ed estremo conservatore; o ancora al signor Molesley, simpatico e un po’ imbranato maggiordomo, che vivrà una serie di sfortune nel corso delle varie stagioni. Questo solo per citare alcuni personaggi che rendono grande questo prodotto.

4 – Una trama mai scontata

Se arrivati a questo punto non foste ancora convinti di recuperare Downton Abbey, è il caso di sapere che nel corso delle sei stagioni di questa serie non mancheranno sorprese. Intrighi, drammi, guerre interne alla famiglia, malvagie macchinazioni e strazianti addii caratterizzano la storia in moto all’interno della tenuta dei Crawley. E anche se talvolta alcuni esiti sembrano scontati, la realtà è che c’è sempre qualche cambio di rotta improvviso, determinato a scombussolare la serenità degli abitanti di Downton Abbey.

5 – Diversi ritmi di narrazione in Downton Abbey

Rimanendo sempre in tema di trama, altro punto a suo favore è l’alternarsi di un ritmo narrativo veloce ad uno (talvolta anche tanto) lento. Si potrebbe pensare che si tratti di un punto debole della serie, eppure tali rallentamenti servono spesso ad approfondire trame di carattere storico o familiare, altrimenti superficiali.

Ai colpi di scena che stravolgono i protagonisti della storia e le loro vite, si alternano momenti di calma, di sviluppo di nuove trame a cui serve un po’ per decollare. Certo, va detto che non sempre tali vicende trasudino interesse (o vengano affrontate in modo esaustivo), resta comunque un modo per dare la giusta spinta ai fatti eclatanti della storia.

6 – Amori travagliati e senza lieto fine

No, non ci troviamo di fronte a una di quelle serie TV pronte a propinarci il “E vissero felici e contenti“. Abbandonate le speranze di vedere in ogni caso coppie felici e senza drammi, perché Downton Abbey è pronta a farvi immergere in storie d’amore che non trovano pace.

È il caso di John Bates, valletto di lord Grantham a Downtown Abbey, che dovrà attraversare mille peripezie. È il caso anche di Edith Crawley, figlia minore di Lord Grantham, vittima di una lunga serie di delusioni; o di sua sorella maggiore Mary. Potremmo citare ancora lo chauffeur Tom, il cameriere Thomas, la sguattera Daisy e molti altri. Insomma, senza spoilerare più del dovuto, i drammi amorosi sono l’anima di questa serie TV.

7 – Perché i ‘villain’ non mancano!

In Downton Abbey vi appassionerete alle vicende dei protagonisti ma, al contempo, vi sarà difficile non sviluppare un’antipatia per alcuni personaggi. Sin dal primo episodio, il comportamento molto sgradevole di alcuni (che non vi spoileriamo!) vi darà talmente fastidio che, puntata dopo puntata, spererete che qualcuno riesca finalmente a scoprire le malvagie macchinazioni e dar loro ciò che meritano.

Sappiate, insomma, che i cattivi non mancano in questa serie TV; alcuni appariranno e scompariranno nel giro di qualche episodio, altri, invece, saranno una costante nel corso delle sei stagioni. Eppure, anche in questo caso, non saranno abbandonati alla loro cattiveria che verrà, invece, esplorata nel profondo, dando a questi personaggi una loro umanità.

8 – Scenografia e costumi

Downton Abbey Location

Tra i buoni motivi per recuperare Downton Abbey non possiamo non citare i luoghi, le scenografie e l’accuratezza dei costumi. Sin dalle prime scene della serie TV, la visione della tenuta e dei suoi giardini ci lasciano senza fiato. In più occasioni esterni ed interni verranno messi in evidenza attraverso feste da ballo o lunghe passeggiate che ci faranno assaporare la vita dell’epoca oltre alla bellezza delle location. Tale bellezza si espande alla visione dei villaggi vicini, delle automobili dell’epoca, dei saloni della nobiltà.

Ad impreziosire il tutto sono i meravigliosi costumi. L’abbigliamento muta in moto estremamente accurato con i tempi, così alle lunghe gonne a vita altra degli anni ’10 si arriva alle frange e ai vistosi copricapi degli anni ’20 per le donne. Preme sottolineare inoltre che Downton Abbey segue, in fatto di costumi, in modo molto preciso le consuetudini di quegli anni: dall’abbigliamento severo e rigoroso della servitù a quello della nobiltà, caratterizzato da precisi cambi d’abito per ogni momento della giornata.

9 – Dall’emancipazione femminile all’omosessualità

Come accennato all’inizio dell’articolo, in Downton Abbey si vivono importanti cambiamenti a livello sociale. Lo sgretolarsi del ruolo dell’aristocrazia inglese e la presa di coscienza dei ceti medio-bassi non sono gli unici temi social affrontati nella serie TV. Attraverso le vicende di uno dei personaggi viene affrontato il tema dell’omosessualità e la sua concezione in quegli anni.

Di principale importanza anche il tema dell’emancipazione femminile, che appare sin dai primi episodi della serie TV. Lo viviamo con le figlie di Lord Grantham, sempre più desiderose di intraprendere una vita lontana dai dettami imposti alla donna dell’alta società; e ancora tra le cucine della tenuta, dove c’è chi aborra il matrimonio e una vita relegata ai fornelli, sperando in un futuro che offra, invece, più opportunità, partendo dallo studio. Temi, insomma, che rendono ancora più interessante questo prodotto.

10 – Lady Grantham, vera star!

Lady Violet Grantham

The last but not the least, per dirla proprio all’inglese, a dare un tocco inconfondibile a Downton Abbey è un personaggio in particolare: Lady Grantham. Merita una menzione a parte la madre di Lord Grantham, Lady Violet, di fronte alla quale è impossibile non rimanere estasiati. Sagace, dall’ironia sprezzante, estrema conservatrice dell’aristocrazia ma, al contempo, dedita alla sua famiglia, Lady Grantham è il fiore all’occhiello del cast. Una sua espressione è diventato un meme noto in tutto il mondo e una sua frase, “Cos’è il weekend?”, ne è simbolo del suo personaggio. Anche descriverla appare riduttivo: per comprendere meglio la sua importanza nello show, non resta che gustarvi Downton Abbey!

Ora che avete scoperto i nostri 10 buoni motivi per recuperare Downton Abbey, cosa ne pensate? Inizierete la visione oggi stesso? Fatecelo sapere!

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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