10 film basati sui videogiochi: quando cinema e gaming si parlano

Tomb Raider

Lara Croft è uno dei personaggi universalmente conosciuti che ha contribuito a rendere grande il mondo dei videogiochi. Sfortunatamente la sua controparte cinematografica non è stata così fortunata!

Il primo arrivo di Lara al cinema risale al 2001 quando Paramount Pictures decise di portare sul grande schermo la saga videoludica di Tomb Raider. Forte di un grande investimento e un’affascinante protagonista interpretata da Angelina Jolie, il film ottenne un discreto successo inversamente proporzionale al parere della critica. Tutti i maggiori siti internet di cinema e videogiochi, stroncarono il film dandogli una delle valutazioni più basse, criticando alcune scelte di regia e la scarsa fedeltà alla saga videoludica. Questo però non impedì l’arrivo di un sequel nel 2003 che, sembrava impossibile, si rivelò essere un prodotto ancora più scarso.

La carriera cinematografica di Lara Croft subì un forte arresto fino al 2018 con l’arrivo di un reboot ispirato all’omonimo videogioco uscito nel 2013 su PlayStation 3. La nostra eroina è qui interpretata dalla giovanissima Alicia Vikander che riesce a dare un tocco fresco e personale al personaggio senza stravolgerlo. L’utilizzo di toni più cupi e una maggiore fedeltà al videogioco hanno prodotto un discreto film che, sebbene non abbia pienamente convinto la critica, ha registrato un enorme successo al botteghino convincendo la Warner Bros. a produrre un sequel in arrivo nel 2021.

Resident Evil

Dopo il successo di Mortal Kombat, Paul W. S. Anderson torna nuovamente alla regia di un film tratto da una serie videoludica di grande successo internazionale: Resident Evil. Anderson ha ora il delicato compito di portare al cinema il Survival Horror creato da Shinji Mikami divenuto, negli anni, una delle saghe più amate dai videogiocatori. Grazie ad un eccellente lavoro di regia e una sceneggiatura che combina elementi del gioco con nuove storie e personaggi originali, il primo Resident Evil, uscito nel lontano 2002, si è rivelato una delle trasposizioni cinematografiche più interessanti di quegli anni.

Il successo internazionale (più di vendite che di critica), ha portato alla nascita di ben cinque sequel che vedono protagonista Milla Jovovich nei panni del personaggio di Alice. I successivi film hanno cercato di mantenere la stessa linea di pensiero della pellicola originale inserendo, mano a mano, elementi dei vari capitoli del gioco. Tuttavia il fascino della serie videoludica è stato un po’ offuscato da elementi come un onnipresente CGI, sceneggiature deboli e personaggi poco incisivi che hanno allontanato il pubblico dei videogiocatori dalla serie.