News

-1 alla Fine: evitare di morire

Dopo le panzane, gli zombiei significati, il terrore arriviamo alla sopravvivenza. Manca un solo giorno al fatidico 21/12/2012. Domani qualcosa succederà sebbene non sappiamo ancora cosa di preciso. 
Si è parlato di fine del mondo, di nuovo ciclo per la terra, di asteroidi, apocalisse e calendari che giungono alla loro naturale conclusione. 
Non sappiamo cosa succederà domani ma quel che possiamo fare è aiutarvi a districarvi nelle molteplici possibilità che ci accoglieranno.
Prima di tutto è necessaria un'adeguata preparazione senza la quale risulterà impossibile sopravvivere ad un eventuale mondo post apocalittico. La vostra forma fisica è perfetta? Vi siete vaccinati e scoppiate di salute? Perfetto, ma non sufficiente. Domani potrebbe aspettarci un mondo ostile senza più alcun mezzo tecnologico ad aiutarci nelle faccende di tutti i giorni. Il drastico mutamento di stile di vita avrebbe ripercussioni non solo a livello fisico e di benessere ma sopratutto psicologiche, andando ad intaccare anche le personalità più ferree. 
Niente più acqua corrente, elettricità ne sicurezza personale; avete letto Io sono leggenda? 
La situazione potrebbe essere proprio come quella descritta nel romanzo di Richard Matheson e, nell'eventualità che tutto questo si avveri, in molti si stanno già attrezzando al peggio. 
Dimenticate Bear Grylls (anche se è ovunque) e simili, il mondo non è uno show televisivo in cui mettersi in mostra ma un luogo ostile che non perdona la minima disattenzione. 
Proprio nell'ottica di una prossima catastrofe i Preppers, americani che vivono con l'ansia da apocalisse, si stanno preparando ad ogni eventualità imbottendo le proprie case di armi e razioni alimentari tali da poter sopravvivere anche nelle condizioni più estreme.
Seguendo quest'ottica a partire dal mese di Novembre in Russia, più precisamente in Siberia, è stato messo in vendita (ed esaurito in pochissimo tempo) un apposito kit di sopravvivenza per la prossima apocalisse: block notes, candele, fiammiferi, corda e ovviamente vodka sono solo alcuni degli oggetti ritenuti indispensabili per sopravvivere a ciò che verrà dopo il ventun dicembre.
E gli italiani? In attesa della puntata odierna di Mistero, che dipanerà tutti i nostri dubbi su ciò che potrebbe accadere, i Preppers nostrani sono al lavoro già da diversi anni per prepararsi nel migliore dei modi a quello che potrà accadere: meno guerrafondai dei colleghi americani i nostri conterranei puntano sull'apprendimento di caccia, del primo soccorso e attrezzandosi al meglio con sacchi a pelo e cibo a lunghissima conservazione sono sicuri di poter sopravvivere ad ogni evenienza.
Questa situazione ci porta a pensare come l'intera umanità abbia un'enorme voglia di evasione nei confronti di una realtà sempre più opprimente e restrittiva. Preoccupazioni, conti da far quadrare e il continuo bombardamento di messaggi di perfezione e competizione sono solo alcune delle caratteristiche di una società in crisi. 
L'abbiamo provata tutti, almeno una volta, quella stupenda sensazione nell'aspettare un evento tanto atteso, qualunque esso sia e proprio grazie a questo pensiero ogni cosa ci sembra migliore.
La alla fine del mondo rende così piacevole lo scorrere del tempo e, nell'attesa della tanto paventata catastrofe, riesce a rendere godibili anche situazioni negative grazie al pensiero di non doversene più preoccupare una volta arrivato il ventuno dodici.
L'immaginazione e l'inventiva umana diventano così le nostre migliori alleate per affrontare quello che verrà domani, venendo considerate come le più pericolose armi del mondo (lo dice Batman).
Queste caratteristiche ci hanno da sempre distinto rispetto a tutte le altre specie animali che abitano la nostra terra quindi, piuttosto che fantasticare rispetto a catastrofi, epidemie, profezie e idioti di quartiere è molto più utile utilizzare tutte le nostre potenzialità per sviluppare un futuro positivo, migliore, alla continua ricerca di felicità e auto realizzazione. 
Quello che ci aspetta, domani, potrà essere scritto e previsto dai Maya o dalle tante persone che pretendono di interpretare le loro profezie, quello che invece noi vogliamo credere è che domani sarà un giorno migliore dove ognuno di noi potrà trovare il posto che cerca, circondato da persone amiche in grado di dare stabilità e certezze alla propria vita. 
Volete un consiglio Nerd su cosa fare domani? Non preoccupatevi del calendario Maya e appena potete prenotate un volo per Parigi. Una volta giunti nella capitale francese cercate la fermata del metro Chatelet; a pochi passi troverete Le dernier bar avant la fin du monde (l'ultimo bar prima della fine del mondo), un locale ispirato alla saga di Star Wars e ai racconti di Jules Verne. Interamente gestito da Nerd il locale è il luogo ideale dove poter discutere e incontrarsi con appassionati di fumetti, film o romanzi insieme ai quali, fra un drink e l'altro, poter leggere un buon libro o imbastire una partita al più recente gioco di ruolo. 
Augurandovi un ottimo ventun dicembre vi consiglio di continuare a seguirci, qualsiasi sia il nostro futuro.

Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd

📺Fallout è la migliore serie TV della storia di Prime Video: è il secondo titolo più visto di sempre
🧚I Due Fantagenitori tornano con un reboot (senza Timmy), ecco il trailer
🦹‍♂️Tutto quello che c’è da sapere sui camei dell’ultimo episodio di X-Men ’97
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

Ti potrebbero interessare anche:

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio